© EFEROMA - Senza dubbio ha destato grande curiosità l'esordio della Giamaica contro l'Uruguay, nel girone B della Coppa America in Cile. Con un gol di Cristian Rodriguez, che ha rescisso il suo contratto con il Parma per chiudere la stagione con il Gremio in Brasile, la Celeste si è aggiudicata una partita più difficile di quanto si potesse stimare. Non tanto per la consistenza dei giamaicani, che corrono tanto, ma male, quanto piuttosto per la genetica incapacità di questo Uruguay di creare un calcio propositivo e brillante, almeno in queste ultime generazioni. E l'occasione migliore per andare in vantaggio c'è l'ha avuta proprio la Giamaica con la stella di casa Darren Mattocks, 24enne del Vancouver, che mentre bastava solo calciare a rete, con Muslera disperato a guardare, ha lisciato completamente la palla. Per il resto poche palle giocabili per El Matador Cavani, tanta 'legna' a centrocampo e la solita compattezza difensiva. Il gol arriva al 52' su calcio da fermo di Lodeiro, torre di Gimenez e tocco da pochi metri del 'Cebolla' Rodriguez, ancora di proprietà dell'Atletico Madrid. Ma al 75' Barnes di testa ha messo i brividi a Muslera, con la premiata ditta Gimenez e Godin (colonne portanti della squadra di Simeone) troppo fermi a guardare. Come una manciata di minuti dopo, quando Brown ancora di testa va più in alto di tutti e per pochi centimentri non pesca l'angolino basso. Trema l'Uruguay insomma, anche su una punizione velenosa finale di Lawrence; la Giamaica meriterebbe il gol del pareggio, ma niente da fare. Finisce 1-0 per i campioni in carica, che mercoledi prossimo giocano il big match contro Messi. Con Suarez ancora squalificato per il caso Chiellini a guardare da casa a...mordersi le mani.