FIRENZE - Una doppietta all'Atalanta per scacciare via i fantasmi di una crisi del gol che durava da quasi due mesi: il volto della vittoria della Fiorentina in Coppa Italia è quello di Mario Gomez, il bomber tedesco tornato a gonfiare la rete avversaria per ben due volte nel 3-1 che i viola hanno rifilato all'Atalanta negli ottavi di finale, con le reti di Cuadrado su rigore e di Bianchi a chiudere il quadro già nel primo tempo. Il tris regala alla squadra di Montella il passaggio del turno e la sfida alla Roma il 4 febbraio prossimo.
GOMEZ, GOL E RIGORE. MA L'ATALANTA PROTESTA - Passano sei minuti e il Torero va a segno: destro dal limite deviato da Bellini, palla sotto l'incrocio della porta dell'ex Avramov e grande esultanza per il centravanti, che al 12' si guadagna anche un rigore. Il fallo è di Stendardo, le immagini mostrano chiaramente che il difensore bergamasco tocca il pallone ma Valeri ha ormai assegnato il penalty nonostante le proteste degli ospiti che chiedono proprio a Gomez di parlare con il direttore di gara per fargli cambiare decisione. Dal dischetto va Cuadrado, 2-0 e partita già in tasca per i viola con Colantuono infuriato che si farà espellere poco dopo per aver apostrofato duramente l'arbitro. La Fiorentina trova anche il tris alla mezz'ora ancora con Mario Gomez, stavolta servito perfettamente da Badelj in area, mentre nel finale di tempo è Bianchi a riaprire la partita su assist di Gomez.
OVAZIONE PER GOMEZ, 15' PER DIAMANTI - La ripresa è poco più che accademia: qualche spunto di Richards, Alonso e Cuadrado da una parte e di Gomez dall'altra. Il Papu chiede anche un rigore al 67' per un contatto con Savic, rimediando solo un giallo, poco prima Migliaccio aveva respinto di testa quasi sulla linea il colpo di testa con il quale Gomez aveva cercato la tripletta. A venti minuti dal termine ovazione del Franchi: esce proprio bomber Gomez, rilevato da Babacar. Lo stadio si scalda di nuovo quando Montella manda a scaldare Diamanti, che entra nell'ultimo quarto d'ora per partecipare alla festa che si chiude 10 contro 10: Dramé esce in barella con i tre cambi atalantini già spesi, Marcos Alonso ristabilisce la parità beccandosi due gialli in tre minuti.
GOMEZ, GOL E RIGORE. MA L'ATALANTA PROTESTA - Passano sei minuti e il Torero va a segno: destro dal limite deviato da Bellini, palla sotto l'incrocio della porta dell'ex Avramov e grande esultanza per il centravanti, che al 12' si guadagna anche un rigore. Il fallo è di Stendardo, le immagini mostrano chiaramente che il difensore bergamasco tocca il pallone ma Valeri ha ormai assegnato il penalty nonostante le proteste degli ospiti che chiedono proprio a Gomez di parlare con il direttore di gara per fargli cambiare decisione. Dal dischetto va Cuadrado, 2-0 e partita già in tasca per i viola con Colantuono infuriato che si farà espellere poco dopo per aver apostrofato duramente l'arbitro. La Fiorentina trova anche il tris alla mezz'ora ancora con Mario Gomez, stavolta servito perfettamente da Badelj in area, mentre nel finale di tempo è Bianchi a riaprire la partita su assist di Gomez.
OVAZIONE PER GOMEZ, 15' PER DIAMANTI - La ripresa è poco più che accademia: qualche spunto di Richards, Alonso e Cuadrado da una parte e di Gomez dall'altra. Il Papu chiede anche un rigore al 67' per un contatto con Savic, rimediando solo un giallo, poco prima Migliaccio aveva respinto di testa quasi sulla linea il colpo di testa con il quale Gomez aveva cercato la tripletta. A venti minuti dal termine ovazione del Franchi: esce proprio bomber Gomez, rilevato da Babacar. Lo stadio si scalda di nuovo quando Montella manda a scaldare Diamanti, che entra nell'ultimo quarto d'ora per partecipare alla festa che si chiude 10 contro 10: Dramé esce in barella con i tre cambi atalantini già spesi, Marcos Alonso ristabilisce la parità beccandosi due gialli in tre minuti.