ASCOLI - Dopo una girandola di emozioni è festa Lecce al "Del Duca" di Ascoli. I giallorossi di mister Di Corcia vanno sopra di due reti con Lepore e Caturano, poi si fanno rimontare allo scadere con le reti al 75' di Gatto e al 93' di Mengoni su calcio piazzato. Ci vuole una serie infinita di 16 calci di rigore per incoronare il Lecce, che avrà l'onore di scendere in campo sabato 13 agosto a Marassi contro il Genoa, per il terzo turno di Coppa Italia.
LA PARTITA - Eppure l'avvio di gara è tutto di marca bianconera. Gli uomini di Aglietti sfiorano il vantaggio due volte nei primi venti minuti, prima con Orsolini, poi con Perez. Manca bomber Cacia e si sente: l'Ascoli crea poco e il Lecce ne approfitta al 38' con il sinistro dalla distanza di Lepore, che trafigge un colpevole Lanni. L'Ascoli si spegne alla distanza e i pugliesi raddoppiano nella ripresa: Pacilli semina il panico in area e serve Caturano, che non perdona la sua ex squadra e mette a segno il 2-0 al 56'. La reazione dei padroni di casa, fischiati dai tifosi, è tutta nella grinta di Gatto, che si carica sulle spalle la squadra e accorcia le distanze al 75'. Ma quando sembrano già scorrere i titoli di coda sul match, Mengoni fa esplodere il "Del Duca" con un colpo di testa da corner al 93'. Nei supplementari tanto timore e poche emozioni: i subentrati Jaadi (per l'Ascoli) e Vutov (per il Lecce) creano le occasioni più pericolose dell'extra time. L'equilibrio si rompe solo ai rigori, ed ironia del destino a sbagliare il penalty decisivo è proprio l'eroe marchigiano Mengoni. Il Lecce esulta e si regala una trasferta a Genova che profuma già di storia.
LA SERIE DEI RIGORI:
Pecorini (A): gol
Vitofrancesco (L): gol
Jaadi (A): errore
Vutov (L): gol
Lazzari (A): gol
Giosa (L): gol
Orsolini (A): gol
Fiordilino (L): errore
Gatto (A): gol
Lepore (L): gol
Augustyn (A): gol
Arrigoni (L): gol
Hallberg (A): gol
Cosenza (L): gol
Mengoni (A): errore
Ciancio (L): gol