Coppa Italia, Palermo-Bari 1-0: decide Chochev al 122'   

Il gol del bulgaro allo scadere del secondo tempo supplementare consente ai rosanero di qualificarsi ai sedicesimi di finale
Coppa Italia, Palermo-Bari 1-0: decide Chochev al 122'   © Getty Images
Filippo Passantino
5 min

PALERMO - L'ultima occasione all'ultimo minuto dei tempi supplementari. Il protagonista è il centrocampista bulgaro Ivajlo Chochev che firma al 122' il gol vittoria per il Palermo, risparmiando ai rosanero i rigori. Il Bari cade al Barbera in 10 per l'espulsione di Cassani al 93'. Per i rosanero si aprono le porte dei sedicesimi di finale di Coppa Italia. 

ROSANERO DIMEZZATI - Il Palermo in campo senza cinque titolari. Ballardini non può contare su Hiljemark, Embalo, Trajkovski e Jajalo infortunati. All'ultimo momento ko anche Sallai. Squalificato, invece, Rispoli. Debutto dal primo minuto in maglia rosanero per l’esterno sinistro Aleesami, acquistato dal Goteborg. Per il Bari una sola defezione, quella di De Luca per un affaticamento muscolare. 

PRIMO TEMPO SENZA RETI - Inizio blando delle due squadre. Il Palermo cerca di imporre il proprio gioco ma non riesce a chiudere le triangolazioni, il Bari più preciso a centrocampo invece regge bene l’urto dei rosanero. Al 13' Aleesami entra in area imbeccato da Balogh ma non riesce a battere Micai. L’azione più pericolosa dei rosanero nei primi 15’ si conclude con un calcio d’angolo. Un minuto dopo Romizi mette giù Bentivegna al limite dell’area di rigore. Il tiro di Chochev, su punizione, termina sul fondo. Al 19’ Rajkovic prova la conclusione di potenza da centrocampo, ma è facile per Micai pararla. Ballardini si accorge che Bentivegna cerca l’uno contro uno, ma trova difficoltà a superare l’avversario. Così mischia le carte e lo sposta a sinistra al posto di Balogh che va sulla destra. Una mossa proposta solo per 10 minuti ma che crea squilibri nel giro palla dei pugliesi, costretti a cambiare le marcature. Al 28’ è di nuovo Aleesami a trovare la porta con un esterno che finisce di poco al lato di Micai. Al 38' occasione gol per il Bari: Maniero solo davanti a Posavec svirgola il pallone. Al 40' l'opportunità per il gol del vantaggio è sui piedi di Monachello. Da solo contro l'estremo difensore rosanero, si fa parare la conclusione. 

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TANTE CONCLUSIONI, POCHE EMOZIONI - Nella ripresa è il Bari subito in attacco. Monachello tocca il pallone in area di rigore, ma non trova di poco la porta difesa da Posavec. Rapido cambio di fronte. Due minuti dopo, Bentivegna vicino al gol con un sinistro scagliato dal vertice dell'area. Il tiro finisce di poco fuori dalla porta avversaria. Uno scontro di gioco mette ko Morganella, sostituito da Cionek. Non cambiano gli schemi rosanero. Al 67' Monachello supera Vitiello ma trova Posavec a chiudere lo specchio. Tre minuti dopo Bentivegna calcia nell'angolo basso alla sinistra di Macai che para il tiro in tuffo. Doppio cambio al 73'. Monachello lascia il posto a Boateng, Bentivegna a Lazaar. All'80' ancora una volta da fuori area Rajkovic prova un tiro forte e teso, ma Micai è attento. E proprio il difensore serbo otto minuti dopo colpisce di testa dal centro dell'area sugli sviluppi di un corner. Il pallone di poco alto si spegne sul fondo. Il Bari resta in 10 al 93'. Cassani rimedia la sconda ammonizione per un fallo su Lazaar al limite dell'area. 

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IL GOL ALL'ULTIMO MINUTO - Per i tempi supplementari Stellone mette in campo Defendi al posto di Maniero per garantire una maggiore copertura in difesa, dopo l'espulsione di Cassani. Non diminuisce però la pressione dei pugliesi. Boateng trova subito la conclusione, ma Posavec è pronto e devia in corner. Poco dopo è il turno di Lazaar. L'esterno marocchino ci prova due volte, ma senza mettere in difficoltà Micai. Al 101' Lo Faso, entrato in campo al posto di Balogh, conclude da fuori area col destro, Micai para a terra. Su punizione dal limite dell'area Di Cesare calcia alto. L'ultima parola sul match è di Chochev che con un tiro di sinistro dal limite dell'area al 122', in pieno recupero, regala al Palermo la vittoria.


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