MILANO - Un tempo per uno a San Siro, ma a far festa alla fine è il Milan. Una prestazione 'double-face' quella dei rossoneri, messi letteralmente alle corde dal Torino nella prima fase del match ma capaci di ribaltare tutto in tre minuti nella ripresa. Un 2-1 in rimonta che consente alla squadra di Vincenzo Montella di staccare il pass per il quarto di finale di Coppa Italia allo Juventus Stadium, una sorta di rivincita dopo la Supercoppa recentemente strappata ai campioni d'Italia in Qatar. Il tecnico di casa, con Niang squalificato, preferisce Lapadula a Bacca come centravanti del suo 4-3-3 (speculare a quello dei granata) e dà una chance a Sosa in cambia di regia. Dall'altra parte Mihajlovic propone tre novità rispetto allo 0-0 di campionato sul campo del Sassuolo: De Silvestri terzino destro, Baselli mezzala sinistra e Iturbe al debutto da titolare nel tridente con Belotti e Ljajic.
TORO SCATENATO - E in avvio il più vivace pare proprio il serbo, criticatissimo dal suo allenatore domenica scorsa: all'8' tiro pericoloso deviato sul fondo da Gustavo Gomez, sugli sviluppi del successivo corner poi conclusione inguardabile di Iturbe. Su un cross sbagliato dal paraguagio poi nasce una mischia in area rossonera e Belotti per poco non ne approfitta. Il Milan è schiacciato nella propria metà campo e fatica a ripartire, il Toro gioca meglio e l'ispirato Ljajic al quarto d'ora inventa per Benassi, murato di nuovo in corner dalla difesa di casa.
SORPASSO MILAN - Si va così all'intervallo con il Toro avanti e al rientro in campo il copione è lo stesso dei primi 45': granata subito pericolosi con un tiro di Iturbe parato da Donnarumma. Poco dopo paura per il Hart, che in uscita bassa su Lapadula rimedia un'involontaria tacchettata sulla tempia e resta a terra prima di essere soccorso e bendato dai medici. L'attaccante di casa chiede immediatamente scusa e incassa sportivamente il cartellino giallo sventolatogli in faccia da Russo.
FINALE AVVINCENTE - La musica non cambia due minuti dopo, quando il giovane portiere rossonero dice ancora di no al 'Gallo'. Altro avvicendamento poi nel Toro che cerca più peso in attacco: entra Maxi Lopez per Baselli. Montella invece richiama in panchina l'acciaccato Abate, che appena ammonito (78') lascia il posto a Calabria e la fascia da capitano a De Sciglio, e poi Kucka sostituito da Pasalic. La girandola dei cambi continua con Mihajlovic che manda in campo Obi per Valdifiori. A questo punto è un Toro a trazione anteriore, il Milan ha più spazi e all'83' potrebbe addirittura calare il tris se Bonaventura non calciasse alle stelle da ottima posizione.