GENOVA - "La Roma? Oggi mi dispiace solo aver perso perché avrò tempo per tornare lì, su una panchina o sull'altra". Sfumata la sfida amarcord all'Olimpico, ora il grande ex giallorosso Daniele De Rossi deve però pensare alla sua Spal, sconfitta nei sedicesimi di finale di Coppa Italia dal Genoa che agli ottavi sfiderà in trasferta la squadra di José Mourinho.
Genoa-Spal 1-0: statistiche e tabellino
Biancazzurri promossi
L'ex azzurro, che ha aveva fatto il suo debutto da tecnico in Serie B pareggiando a Cittadella, promuove comunque la prova dei suoi a Marassi: "Nel primo tempo hanno seguito quello che gli ho chiesto, cercando di palleggiare anche se sapevamo che il Genoa ci avrebbe pressato forte. Siamo stati forse un po' rigidi nel leggere alcune superiorità, ma dobbiamo lavorarci. Mi è piaciuto poi l'atteggiamento del secondo tempo, giocato senza paura nell'uomo contro uomo e con ragazzi giovani a tenere botta di fronte a gente di categoria. Nel secondo tempo siamo stati più puliti anche nel palleggio, dobbiamo lavorare ma la strada è quella giusta".
Questione di cuore
De Rossi sembra avere chiaro in mente il da farsi: "La Spal era allenata da un bravo allenatore e non l'ho trovata distrutta - sottolinea -. ma vogliamo cosa diverse ae abbiamo iniziato un processo di trasformazione. Sono qui solo da una settimana e c'è da lavorare. Quello che ho detto ai ragazzi è che possiamo studiare schemi o avversari, ma senza cuore non si va da nessuna parte e loro - conclude soddisfatto l'ex romanista - ce lo stanno mettendo".