Juve-Frosinone, le pagelle dei bianconeri: Milik, un campione ritrovato

Juve - Frosinone

Allegri (all.) 7

Lo Stadium lo osanna per le 400 panchine in bianconero, la Juve gli regala la semifinale con quattro gol e una prova che conforta per gioco, intensità, mentalità.

Perin 6

Stuzzicato da Ibrahimovic e Barrenechea, gioca molto con i piedi e fa correre qualche brivido allo Stadium. Gatti 6 Disinnesca Harroui e si dedica anche ad accompagnare l’azione.

Bremer 7

Un gigante. Recuperi, intercetti, con fisico, potenza e tecnica.

Danilo 6,5

Duella con Ibrahimovic, che sguscia e si muove senza sosta ma il capitano risponde presente.

Weah 7

E’ sbocciato Timothy. Viaggia a tutto gas sulla fascia; una, due, tre accelerazioni che creano scompiglio. E va vicino al bersaglio.

Cambiaso (26’ st) 6

Vicino al gol dopo un’azione personale travolgente.

McKennie 7,5

Pure lui salterà il Sassuolo. Conferma tutto quanto di buono sta facendo in stagione. Sostanza da mezzala, intensa con Weah sul lato destro, un gol sfiorato. Le ciligine: assist per Milik e Yildiz.

Locatelli 6,5

Governa senza affanni, soltanto un po’ condizionato dal giallo precoce. Cresce in corso d’opera e offre un regalo a Milik per il terzo gol.

Nicolussi Caviglia (17’st) 6,5

Il pallone va sempre dove serve e sempre con qualità e lo Stadium apprezza; sfiora anche un eurogol.

Miretti 6,5

Prima iniziativa, subito fondamentale: con un inserimento si procura il rigore che sblocca il match ed è continuo nel cercare la pericolosità offensiva.

Iling-Junior (17’) 6

Esperimenti: entra e si piazza mezzala prima a sinistra e poi a destra.

Kostic 6,5

A corrente alternata ma quando innesta la marcia giusta diventa un fattore.

Milik 8

E’ la sua notte. Si sblocca dopo 96 giorni di digiuno con una tripletta da grande attaccante qual è: glaciale sul rigore, super sul raddoppio, tutto facile sul tris. E il quarto glielo toglie il Var per centimetri. La Juve ritrova un campione.

Vlahovic (17’ st) 6

Un allenamento di mezz’ora

Yildiz 7,5

E’ di un’altra categoria e lo conferma con il gol al volo di esterno che fa esplodere lo Stadium. A questo aggiunge dribbling e giocate da fenomeno. Nonge (33’ st) 6 Un altro spezzone per fare esperienza.