CASAGIOVE - Per la terza stagione consecutiva la Pasta Reggia Hermes Casagiove si affida a Vincenzo Capobianco per raggiungere i propri obiettivi. Come avvenuto nelle due precedenti annate, anche quest’anno la famiglia Corsale ha trovato l’intesa, nella finestra invernale di mercato, con l’attaccante classe ’87 di Santa Maria Capua Vetere, decisivo nell’aprile 2014 alla vittoria del campionato di Promozione e nel maggio 2015 alla conquista della salvezza in Eccellenza. Il centravanti, reduce dall’esperienza travagliata a Santa Maria La Fossa, è oramai diventato un talismano per la famiglia giallorossa: «Perché ho scelto di nuovo Casagiove? Per scaramanzia…provo ad essere utile per la terza impresa. Dopo il trionfo in Promozione e la salvezza in Eccellenza quest’anno, puntiamo insieme a raggiungere un nuovo obiettivo. Bisogna lavorare, fare gruppo e stare uniti per conquistare la permanenza. A Casagiove mi lega l’amicizia con la famiglia Corsale, con il capitano Merola: tutti elementi che servono ad avere fiducia ed a dare qualcosa in più sul terreno di gioco».
VERSO IL GLADIATOR - «Spero di segnare con continuità - ha aggiunto- Non sono uno che si proclama tanto in merito ai gol, però se sono belli ed importanti ne sarei molto felice. Anzi, meglio pochi ma importanti. Col Gladiator vorrei segnare il quarto gol su quattro gare. Nel 2015 ho già messo a segno tre reti in tre partite: l’anno scorso col Casagiove il primo, quest’anno con il Santa Maria La Fossa ho trafitto i neroazzurri sia all’andata che al ritorno nei sedicesimi di Coppa Italia. Proseguire questa striscia non sarebbe male, poi se sono cinque in quattro gare ancora meglio ma la cosa che più conta è la vittoria».