Albanova, Sanchez: «Sono tornato a casa»

Il tecnico entusiasta dell'incarico che lo aspetta: «Restare in Promozione in questa società dopo aver vinto l'ultimo campionato è per me un'occasione di crescita»
Albanova, Sanchez: «Sono tornato a casa»
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ALBANOVA  - L’Albanova è partito in quarta in vista della nuova avventura che l’aspetta. La Promozione è un campionato difficile ma il tecnico Luigi Sanchez sprizza ottimismo:  «Come allenatore mi reputo ancora un 'under'. Sono tornato a casa, ho reso felice la mia famiglia ma soprattutto me stesso: amo quest'ambiente, con la famiglia Zippo si respira calcio a prescindere dalla categoria. Restare in Promozione in questa società dopo aver vinto l'ultimo campionato è per me un'occasione di crescita: qui si fa calcio, si cura ogni minimo particolare ed io ho voglia di confermarmi e di sfidare me stesso. Non facciamo proclami, preferisco i fatti concreti alle parole. In ogni caso ci sono tutti i presupposti per fare bene: nella vita sognare è necessario, noi dobbiamo volare bassi ma dare tutto per portare questo club il più in alto possibile. Ho seguito alcune partite della scorsa stagione. Ci sono calciatori attaccati alla maglia e con la giusta mentalità per tornare utili alla causa nella nuova avventura. Le bandiere sono importanti, dovranno dare l'esempio ed essere leader in qualsiasi circostanza. A prescindere dai ruoli e dalle caratteristiche tecniche, vorrei una squadra umile, agonisticamente cattiva e tatticamente equilibrata. Non prometto calcio spettacolo, ma una squadra che saprà farsi valere: al di là dei valori tecnici, le partite vanno giocate sul campo».


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