Sorrento, Marcucci: «Play off? Importante l'aspetto mentale»

Il tecnico: «Abbiamo accusato indubbiamente un contraccolpo dopo lo svantaggio, ma poi la squadra ha mostrato grinta ed esperienza per ribaltare la gara»
Sorrento, Marcucci: «Play off? Importante l'aspetto mentale»
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SORRENTO -Il tecnico del Sorrento, Maurizio Coppola, ha fatto il punto della situazione in merito alla squadra e al post-season: "Nei play-off ogni partita è come una finale, per cui l’aspetto mentale molto spesso conta più di quello meramente tecnico. Credo che l’arbitro si sia comportato egregiamente ammonendo già nel primo tempo il portiere ospite per perdita di tempo, segnalando sempre il giusto recupero e mostrando con personalità ben 4 cartellini rossi. Dispiace aver preso gol su una ripartenza, pur avendo provato e riprovato fasi di transizione negativa durante la settimana. Abbiamo accusato indubbiamente un contraccolpo dopo lo svantaggio, ma poi la squadra ha mostrato grinta ed esperienza per ribaltare la gara. Ho scelto di partire con Cioffi a destra per limitare le incursioni di Mansour, uomo di maggior talento della compagine biancoverde. In attacco disponiamo di tantissime soluzioni da sfruttare in modi diversi: siamo partiti con 2 attaccanti in grado di non dare punti di riferimento a Di Giacomo e Di Donna. L’infortunio occorso a Di Donna ci ha indubbiamente avvantaggiato, prima del guizzo vincente di Marcucci che ha aperto la strada alla nostra rimonta".

DILETTANTI CAMPANIA

MARCUCCI -Quindicesimo centro in campionato per Errico Marcucci, che loda le enormi doti tecniche di una squadra che non teme alcun avversario. “Sono stato bravo e fortunato a trovare il gol che ci ha permesso di far scivolare via quella tensione che ci ha attanagliato per gran parte della partita. Siamo partiti molto bene, poi è giunto l’inaspettato vantaggio del Faiano grazie ad una bella giocata di Mansour sulla quale avremmo potuto chiudere prima. Abbiamo tirato fuori la grinta giusta, perché siamo consapevoli della nostra forza ed il nostro obiettivo è quello di giocarci il pass per la Serie D l’11 giugno. Se stiamo bene e scendiamo in campo con la testa giusta, non ce n’è per nessuno. Siamo una squadra dotata di grande qualità tecnica, ma a volte pecchiamo di ingenuità e veniamo puniti al primo errore. Nel primo tempo il Faiano non ha mai superato la metà campo, ma è riuscito a sfruttare una ripartenza per passare in vantaggio. Fortunatamente abbiamo valori tecnici in grado di ribaltare qualsiasi tipo di partita”.


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