Serpentara, che botta: cinque turni al campo

La società prenestina paga a caro prezzo il petardo lanciato verso la tribuna dei tifosi del Paterno
Serpentara, che botta: cinque turni al campo
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ROMA - Mano pesantissima sul Serpentara Bellegra Olevano del giudice sportivo. Il petardo lanciato dai sostenitori biancorossoblù a fine primo tempo verso la tribuna centrale dello stadio Le Rose di Genazzano contro i tifosi del Paterno ha determinato cinque giornate di squalifica al campo con l’obbligo di giocare altrettante partite a porte chiuse ed in campo neutro. Naturalmente la società prenestina farà ricorso ma è fuor di dubbio che la finale con l’ascolana Monticelli, che potrebbe regalare la serie D, sarà giocata lontano da Genazzano ed anche da Bellegra senza l’apporto dei tifosi biancorossoblù. Giovedì, alle 11, presso la sede della Lnd a Roma ci sarà il sorteggio se la compagine di Lucidi giocherà in “casa” o in trasferta la prima partita. La gara in trasferta si dovrebbe giocare al Del Duca di Ascoli Piceno. Sul fronte disciplinare salterà la prima il giocatore Andrea Petrucci (Monticelli), squalificato per un turno.


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