Vi.Va. Calcio, Patrizi: «Puntiamo sui giovani»

La squadra comincia ad accendere i motori in vista della prossima stagione
Vi.Va. Calcio, Patrizi: «Puntiamo sui giovani»
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VIGNANELLO - Alla ricerca delle conferme della scorsa stagione. Il filo conduttore del discorso nel quartier generale del Vi.Va. calcio si assesta sull'esperienza di un passato inevitabilmente necessario per guardare al futuro e nel contempo utile per migliorare il “domani”. Gianni Patrizi, al sedicesimo anno di panchina (il terzo alla guida del Vi.Va. calcio, gli altri trascorsi al timone della Valleranese) ragiona sul presente della squadra cimina nell'immediato post della prima seduta di allenamento della nuova stagione, gestito in collaborazione col preparatore della squadra, e allenatore in seconda, Valerio Minella: «Indubbiamente migliorarsi anche se è difficile, poiché reputo l'immaginabile girone più equilibrato dello scorso anno. Comunque l'obiettivo principale rimane la salvezza, da ottenere quanto prima. Mercato? abbiamo puntato molto sui giovani , la squadra ha una età media molto bassa pur mantenendo un'ossatura di esperienza, vedi elementi come Sbarra, Mazzucco, Stefanucci, Mastrangeli, Moroni...».


SETTORE GIOVANILE - «Può contare molto, basti guardare la lista dei nostri convocati per la preparazione per rendersi conto di quanti juniores sono aggregati. Sono molti, e penso anche che ci sia qualcuno pronto per il grande salto. Qualcuno che magari può un po' difettare in personalità. Ma solo giocando a pallone ci si può migliorare. Sicuramente sarà un campionato più equilibrato e appunto per questo lo reputo più difficile. Facilmente ci si può trovare in alta quota, ma altrettanto facilmente si può scivolare verso il fondo della classifica».

ATTACCO - «L'anno scorso credo non possa far testo, ci sono stati troppi infortuni. Ercolini, per esempio, non l'ho quasi mai avuto a disposizione; poi, fortunatamente, con l'arrivo nel mercato invernale abbiamo preso Groos e qualcosa è migliorato. Ma poi abbiamo perso anche lui per infortunio, e lo stesso Groos ha finito con un paio di mesi d'anticipo il campionato, così come Minella, che oltre tutto è stato il nostro bomber. Insomma, l'anno scorso per il reparto offensivo è stato un anno disgraziato. Adesso con l'arrivo dei nuovi Mechilli, Adolini , la conferma di Cavalieri, la crescita di Foglietta e Nardi penso e spero che miglioreremo sotto quell'aspetto. Basta però che sfortuna non ci perseguiti».


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