CASSINO - Il Cassino riparte dal riconfermato MAssimiliano Babusci subentrato a metà stagione scorsa a Sandro Grossi. Il Cassino riparte dall’entusiasmo dei propri tifosi, un entusiasmo sopito troppo a lungo e costretto da oramai tre anni ad un buio infernale. Troppe volte la società biancoazzurra ha cercato di rialzare la testa, troppe volte è stata costretta a chinarla. Emblematico lo scorso campionato quando dopo la sconfitta di Albano, con ancora tre mesi davanti, si cominciò già a pensare al prossimo torneo.
LE MISSIONI - Due gli obiettivi di Babusci: riconquistare il pubblico in primis e far girare la squadra in secondo luogo. Sul primo punto poco da dire, in quanto i tifosi cassinati hanno sempre dimostrato di saper sostenere la propria compagine non appena il bagliore s’era acceso ed anche in Promozione gli ultras erano sempre presenti in casa e trasferta costituendo la vera e propria arma in più. Sul far girare la squadra un ex centrocampista come Babusci dovrebbe saperne qualcosa. Per ora i nomi più in voga nella rosa biancoazzurra riguardano il portiere Della Pietra, ex Isola Liri, ma anche i centrali difensivi Mercurio e Campobasso, a centrocampo l’eterno David Masciantonio cerca gloria con Partipilo, Cardazzi ed il giovane Shabanaca che l’anno scorso fece già un discreto campionato. E’ l’attacco, però, il vero punto di forza del Cassino. Morelli garantisce gol e fisico, Calcagni è l’esperienza personificata, Ciro Corrado più di una certezza. Accanto a loro Luigi Calemme, proveniente dalla Nuova Itri, che potrebbe essere la sorpresa positiva del campionato. L’obiettivo è vincere il campionato. Per la piazza e per la storia.