Sezze, Stefanini ci crede: «Prendiamoci i playoff»

Il portiere: «Mister e società meritano di raggiungere questo traguardo, con presidente e dirigenti che stanno facendo i salti mortali per starci vicini e non farci mancare niente»
Sezze, Stefanini ci crede: «Prendiamoci i playoff»
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SEZZE - “Ne restano ciuque, tre in casa e due in trasferta: le vinciamo tutte e andiamo a prenderci questi playoff, che meritiamo nella maniera più assoluta”. Non utilizza giri di parole Angelo Stefanini, numero uno del Calcio Sezze, che lancia il rush finale in vista degli ultimi impegni della squadra, a cominciare dalla gara di domenica a Pontinia, che aprirà una settimana di fuoco per i rossoblu, con il recupero di mercoledì al “Tasciotti” contro il Tecchiena e la sfida della domenica successiva, sempre in casa, contro l’Agora. I numeri e le statistiche potrebbero giocare a favore dei rossoblu e, sempre parlando di numeri, quelli di Stefanini si raccontano da soli, con 13 presenze 2 gol subiti, mentre in casa la casella dei gol subiti è vuota, così come le sconfitte con lui tra i pali. Peccato solo, con il senno di poi, che abbia solo potuto giocare una parte di campionato causa infortunio e conseguente operazione: “Abbiamo fatto un grande lavoro finora. Mister e società meritano di raggiungere questo traguardo, con presidente e dirigenti che stanno facendo i salti mortali per starci vicini e non farci mancare niente. Arrivare a questo punto della stagione – spiega l’estremo difensore rossoblu – e stare a giocarsela nonostante tutto, è un grande risultato. La squadra ha dovuto fare a meno in diversi periodi del sottoscritto, di Petrussa e di Ciotti. Sono fiero di questo gruppo per il lavoro fatto dentro e fuori dal campo”.

I RINGRAZIAMENTI  - Riguardo al momento più delicato della stagione il portiere del Calcio Sezze ha dei ringraziamenti da fare: “Innanzitutto la figura di Oreste Sacchetti, che mi ha dato la possibilità di operarmi presso la clinica San Giovanni di Arezzo, operato da Gianluca Camillieri. Poi Fabio Fanton, responsabile della Spine & Sport Clinic di Bracciano dove ho fatto fisioterapia. Infine, ma non per ultimi, la mia famiglia e la mia fidanzata, che mi hanno dato la forza per superare quel momento standomi vicino”.

SUL RUSH FINALE - Ora testa alle ultime cinque gare, con la consapevolezza che l’obiettivo è proprio ad un passo: “Non va guardata la classifica perché ormai sappiamo quali sono le posizioni e quale sia il nostro compito, con l’Alatri che sarà estromessa dai playoff e con un solo posto per due squadre, noi o il Lenola, con lo scontro diretto che gioca a nostro vantaggio. Noi dobbiamo vincerle tutte perché ormai il jolly ce lo siamo giocato pareggiando a Latina scalo. La forma fisica secondo me è buona, ma più si va avanti e più diventa difficile. Dispiace non poter contare su Alessandro Coia in questo momento, ma Federico Costanzi è recuperato e possiamo giocarcela con tutti. Lo abbiamo dimostrato domenica scorsa contro l’Hermada, vincendo una gara che non è stata facile come si poteva immaginare guardando la classifica”.

SUL FUTURO - Per quanto riguarda la sua personale situazione Stefanini non ha dubbi: “Io mi trovo bene. Certo – ammette il portierone del Sezze – spero che la città ci segua un po’ di più. Mi piacerebbe vedere allo stadio lo stesso numero di persone che erano alla presentazione di gennaio. Abbiamo tre delle prossime 5 gare in casa e mi auguro che lo stadio di riempia”.


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