ROMA - L'Urbetevere mette il turbo già in estate. Stage su stage: decine e decine di ragazzi al momento sono sotto osservazione e vengono valutati dallo staff tecnico, dall'allenatore Giampiero Serafini e dal vice Giampiero Leonardi. Appunti fittissimi, mini-partite e già qualche abbozzo di schema. Fila tutto liscio a Via della Pisana: i mattoncini per costruire un'annata speciale stanno per prendere la forma di una corazzata che sarà al via del prossimo campionato di Prima Categoria. "Queste selezioni sono importanti per conoscere tutti i ragazzi - spiega Serafini - anche i nuovi venuti in prova. Stiamo facendo sei o sette stage per valutare chi confermare e chi non confermare. E' un punto di partenza. Iniziamo prima perché l'Urbetevere è una società seria e pretende serietà. La squadra, già così, è da alta classifica, poi i campionati vanno vissuti. Ho visto delle partite dell'anno scorso: si può fare molto di più. Daremo fastidio a tutti".
IDEE CHIARE - L'ossatura della rosa è quella della Junior Portuense, il club inglobato dalla storica società romana. Serafini ha le idee chiarissime: "Lavorerò prima di tutto sulla testa. La stagione dell'anno scorso è stata quasi fallimentare. Ma ripeto: la rosa c'è ed è valida. Spero di essere in grado di dare una linea per tutta la stagione. Siamo qui per vincere, anche se avremo gli occhi di tutti addosso dato che ci chiamiamo Urbetevere. Il modulo? Di base sarà un 4-4-2 ma poi dipende pure dai giocatori che avrò a disposizione”.