Insigne: «Amo Napoli. La 10? Non scomodiamo Maradona»

L'attaccante del momento parla dal ritiro della Nazionale dopo il 4-0 al Milan: «Con Sarri va benissimo ma non dimentico Benitez. Il mio sogno è quello di restare a lungo nella squadra della mia città»
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FIRENZE - «Scudetto? E' ancora prematuro parlarne. Stiamo facendo bene ma manca ancora troppo per poter nominare quella parola. Restiamo cauti ma comunque ci proveremo fino alla fine. Mi godo questo bellissimo momento e resto umile sapendo che ancora non ho fatto niente». Queste le prime parole di Lorenzo Insigne in conferenza stampa da Coverciano.

NAPOLI, MAI PENSATO DI ANDARE VIA - L'attaccante parla del suo momento d'oro: «In campo mi sto divertendo e sono felice di essere al Napoli e di poter giocare in Nazionale. Se il mio punto di forza è essere napoletano al Napoli? Vorrei restare il più a lungo possibile in questo club perchè è il sogno di tutti i ragazzi di Napoli e anche il mio di vestire questa maglia. Penso di aver meritato la fiducia dei tifosi anche se all'inizio non è stato facile. Quando sono stato più vicino a lasciare Napoli? Non ci ho mai pensato. Se a volte ho risposto male ai tifosi è solo perchè io in quel club ci sto benissimo e quando gioco male sono triste. Io devo tanto anche a Benitez che mi ha fatto crescere anche in fase difensiva. Quest'anno con Sarri gioco in un modulo che mi esalta e quindi va benissimo lo stesso. La 10 di Maradona? Non nominiamolo e non facciamo questi paragoni. Se un giorno il Napoli vorrà darmela, sarà un peso ma anche una bella emozione. Ora però non ci penso e sto bene con la 24», ha detto Insigne. «Quale allenatore mi ha insegnato di più? I primi anni con Zeman sono stati molto importanti. Mi ha aiutato tanto in tutti i sensi. Jorginho in Nazionale? Sta facendo molto bene ma non spetta a me decidere se convocarlo o meno. Lui però è un grande giocatore e di meritare un'eventuale convocazione».

VIDEO - INSIGNE: «MAI PENSATO DI LASCIARE NAPOLI»


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