Pisa-Foggia, lite nottura fra Gerbo e i tifosi toscani

Polemiche e accuse incrociate per una lite notturna scoppiata dopo il match di andata dei playoff per la B
Pisa-Foggia, lite nottura fra Gerbo e i tifosi toscani© LaPresse
2 min

PISA - Polemiche e accuse incrociate per una lite notturna tra un giocatore del Foggia, il centrocampista Alberto Gerbo, e qualche tifoso del Pisa, avvenuta la notte scorsa, al rientro della squadra pugliese in albergo a Tirrenia, sul litorale pisano, dopo il match di andata della finale di LegaPro, vinto dai toscani per 4 a 2. Per il Foggia è stata un'aggressione organizzata, per la questura un episodio isolato che non riguarda la tifoseria pisana. Già poco dopo lo 'scontro' il dg pugliese, con dichiarazioni rilanciate dai siti d'informazione locale, denunciava un' aggressione "dei supporter pisani che hanno poi utilizzato le maniere forti con pugni e schiaffi e il malcapitato di turno si chiama Gerbo che ha un occhio nero ed è stato trasportato al pronto soccorso". "A noi risulta - ha replicato il questore di Pisa, Alberto Francini - una lite tra una famiglia di pisani e un giocatore foggiano degenerata poi in un contatto fisico. Ma possiamo escludere che si tratti di qualcosa riconducibile alla tifoseria più o meno organizzata, né che si sia trattato di un agguato".

PISA-FOGGIA 4-2

Secondo quanto appreso la famiglia pisana avrebbe gridato 'Forza Pisa' all'indirizzo dei giocatori foggiani che stavano rientrando in albergo e sarebbe stato affrontato da uno di loro da qui la lite violenta. I due contendenti hanno riportato lievi contusioni medicate al pronto soccorso. Il dg rossonero però si è anche lamentato di un'accoglienza poco ospitale all'arrivo del pullman allo stadio (al quale notte tempo era stata strappata la targa) che è stato "assaltato dai tifosi locali, mentre all'interno i nostri dirigenti sono stati costretti ad abbandonare il settore di Tribuna e spostarsi in curva ospiti, perché anche lì si era creato un clima ostile che non permetteva la permanenza". E conclude minaccioso: "Speriamo naturalmente che il pubblico ospite non sia presente a Foggia domenica, dato il trattamento che abbiamo ricevuto qui". 


© RIPRODUZIONE RISERVATA