Euro 2016, guerriglia a Marsiglia anche nella notte. Uefa apre una procedura contro la Russia

Gli scontri tra tifosi russi e inglesi sono continuati a fine partita dentro e fuori lo stadio. Scontri anche a Nizza
Euro 2016, guerriglia a Marsiglia anche nella notte. Uefa apre una procedura contro la Russia© EPA
6 min

MARSIGLIA - Scontri tra tifosi allo stadio di Marsiglia dopo il fischio finale di Inghilterra-Russia, conclusasi 1-1. Alcuni supporter russi hanno aggredito sostenitori dell'Inghilterra, inferociti per il pareggio in extremis della squadra di Slutsky, già all'interno del Velodrome. Dopo una giornata di continue violenze in città, con decine di feriti, si temono altri momenti di tensione all'esterno dello stadio.

LE REAZIONI SULLA STAMPA - Dopo tre giorni di scorribande a Marsiglia, gli hooligan inglesi fanno le vittime sui tabloid di casa loro: per il Sun sono stati "i teppisti russi", e solo loro, a causare niente meno che "un massacro". Il giornale dà poi la parola ad alcuni 'reduci' degli scontri: "I russi non erano tifosi normali, erano come bodybuilders e ci hanno fatto male", si lamenta uno di loro. Un altro, sul Sunday Express, gli fa eco e invoca che la Russia perda ora "i Mondiali del 2018". Ma una donna britannica incinta, che a Marsiglia era fra i sostenitori normali, non assolve affatto i connazionali più facinorosi, ammettendo di averli visto scatenati nelle violenze al pari dei rivali: "Mi fa schifo - dice senza giri di parole al Telegraph - che degli inglesi si comportino così".

LE IMMAGINI DEGLI SCONTRI DURANTE LA NOTTE

FERITI GRAVI - Rischia quindi di allungarsi ancora il bilancio dei feriti della giornata, che vede sei persone fermate e 31 ferite, una in modo molto grave. Si tratta di un tifoso inglese, ricoverato in ospedale e rianimato dopo un massaggio cardiaco, che lotta tra la vita e la morte, mentre anche un russo sarebbe in gravi condizioni. Non accenna quindi a placarsi la furia degli hooligan che negli ultimi due giorni si è abbattuta su questo europeo di Francia come non accadeva ormai da diversi anni: da quando gli inglesi devastarono Charleroi. Il teatro di guerra di questa terza giornata di scontri è ancora Marsiglia, il palcoscenico sempre il Porto Vecchio, prima dalla sfida del Velodrome.

Secondo fonti della sicurezza, si trovano nel Paese per gli Europei circa 1.100 hooligan inglesi ai quali era stato applicato il divieto di lasciare il territorio nazionale. A questi tifosi violenti il divieto di lasciare il territorio era stato comminato con scadenza 2016 e dal 1 giugno sarebbero tornati in possesso dei documenti regolari di espatrio e sarebbero ora in Francia, molti verosimilmente a Marsiglia.

VIDEO, ULTRA' COLPITO IN TESTA CON UNA SEDIA

UEFA APRE PROCEDURA - In mattinata l'Uefa ha ufficialmente aperto un procedimento disciplinare nei confronti della Russia, dopo le violenze di ieri nello stadio di Marsiglia. Il caso sarà discusso dalla commissione disciplinare dell'Uefa il 14 giugno.

SCONTRI ANCHE A NIZZA - Dopo la giornata di violenze a Marsiglia, si registrano scontri tra tifosi anche a Nizza, dove sono convenuti numerosi sostenitori di Polonia e Irlanda del Nord in vista della partita di oggi. Secondo il sito del quotidiano Nice Matin, che riportano fonti locali e della sicurezza, dopo il fischio finale di Inghilterra-Russia ci sono stati incidenti nella città vecchia, pare accesi da un gruppo di giovani del posto che avrebbero provocato gli 'stranierì, causando la loro reazione. Ci sono stati lanci di oggetti, risse e atti di vandalismo, ma l'intervento della polizia avrebbe presto sedato gli animi.

FOTO: CALCI E PUGNI SUGLI SPALTI

HART PREOCCUPATO - Il portiere dell'Inghilterra Joe Hart al termine della partita ha chiesto ai tifosi presenti al Velodrome di restare all'interno dell'impianto per evitare di incorrere nella furia dei supporter russi: «Restate qui, restare al sicuro», ha detto il numero uno inglese visibilmente preoccupato per la salute dei propri tifosi.  

HART: «TIFOSI, RESTATE QUI»


© RIPRODUZIONE RISERVATA