ROMA - La trattativa tra Fininvest e i cinesi per la cessione del Milan va avanti. In attesa che patron Silvio Berlusconi si ristabilisca per dare il suo placet definitivo a tutta l'operazione, in un albergo milanese proseguono a ritmo serrato gli incontri tra la controllonte rossonera e gli advisor dei gruppi finanziari orientali. L'advisor italo-americano Sal Galatioto e i suoi fidi Nicholas Gancikoff e Phil Landolphi sono a confronto con l'ad di Fininvest Cannatelli, il direttore generale Pellegrino e il cfo Franzosi per mettere a punto la stesura definitiva del contratto che porterebbe alla cessione del 70 % delle azioni rossonere alla conglomerata cinese rappresentata da 7/8 soggetti finanziari.
GALATIOTO ANCORA A MILANO A FINE MESE - A Milano resterà Gancikoff con i suoi consulenti a curare gli ultimi dettagli perché restano alcuni punti aperti da discutere e concordare (legati soprattutto al mercato e alla governance societaria che verrà). Il piano industriale presentato da Galatioto ha soddisfatto le richieste di Fininvest e verrà sottoposto a Berlusconi probabilmente la prossima settimana, quando l'ex premier si sarà in ripresa anche se ancora in convalescenza post intervento al cuore.