Calciomercato, ecco chi sono i nuovi padroni del Milan

Da Robin Li al gruppo Evergrande con il closing a fine settembre i tycoon si presenteranno
Calciomercato, ecco chi sono i nuovi padroni del Milan
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Il fondo cinese che diventerà proprietario dell’80 per cento del Milan è pronto e conta i giorni che separano dalla firma sul contratto preliminare di acquisto del club rossonero. Le dimissioni di ieri di Silvio Berlusconi dal San Raffaele fanno intuire che la prossima settimana sarà quella decisiva e che, entro il 15, arriverà la comunicazione ufficiale dello storico accordo. Resta da capire quando, ma da lunedì in poi ogni giorno può essere quello buono. Il D-Day potrebbe essere martedì 12, ma per il momento siamo ancora nell’ambito delle ipotesi.

Di certo c’è che Salvatore Galatioto e Nicholas Gancikoff, gli uomini di fiducia del consorzio cinese, hanno tirato un bel sospiro di sollievo quando hanno letto le dichiarazioni del patron rossonero. Con i vertici di Fininvest sono ancora in corso discussioni e trattative per stilare nei particolari il contratto preliminare (alla luce delle ingenti penali previste si tratterà di un documento quasi vincolante), ma prima di ieri c’era sempre il rischio che Berlusconi potesse tirarsi indietro all’ultimo momento, che potesse avere un ripensamento. Le frasi all’uscita dal San Raffaele hanno spazzato via le incertezze e a Pechino e dintorni sono state accolte come un segnale positivo, forse l’ultimo atteso, prima di arrivare alle firme. Da oggi Berlusconi leggerà le bozze del contratto preliminare e la discussione si avvierà verso... il traguardo. Magari il patron chiederà di apportare qualche modifica, ma la struttura dell’accordo, che aveva già approvato, non sarà cambiata.


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