Italia, Abete: «Lippi? Dt non farà le convocazioni»

L'ex presidente della Figc: «Chiedere un parere alla Corte d'Appello Federale è stata una scelta corretta»
Italia, Abete: «Lippi? Dt non farà le convocazioni»© ANSA
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ROMA - «La decisione assunta, di chiedere un parere interpretativo alla Corte d'appello federale, è corretta», fermo restando che «il direttore tecnico non avrebbe una titolarità diretta a convocare i giocatori, che resta in capo ai singoli allenatori». E' l'opinione dell'ex presidente della Figc, Giancarlo Abete, intervenuto sul possibile conflitto di interessi di Marcello Lippi con il ruolo di dt azzurro a causa dell'attività di agente di calciatori svolta dal figlio Davide. La norma federale vieta infatti «rapporti fra procuratori e soggetti che svolgano funzioni in Federcalcio» e stabilisce che «non possono svolgere l'attività di procuratore sportivo tutti coloro che ricoprano cariche o abbiano rapporti professionali o di qualsiasi altro genere nell'ambito della Figc o delle società ad esse affiliate». Una norma che tuttavia, secondo Abete, ha «una disposizione di carattere generale - spiega l'ex numero uno di via Allegri all'ingresso al consiglio federale odierno, dove si ufficializzerà Giampiero Ventura come prossimo ct azzurro - che va in qualche modo trasferita nella realtà diretta dell'operatività. Dato che rimane una norma di carattere generale, va poi collegata alla fattispecie evidenziata. Si parla di posizioni di vertice e generali, senza una netta distinzione tra l'aspetto tecnico».

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