Belgio, Spalletti: «Nainggolan? Wilmots non sfrutta le sue qualità»

Il tecnico della Roma sul suo centrocampista: «Perché far giocare Fellaini quasi da attaccante quando c'è Radja che da quella posizione riesce a buttarsi dentro?». Sul mercato: «Mi fido di Sabatini. Chi mi è piaciuto? Badelj...»
Belgio, Spalletti: «Nainggolan? Wilmots non sfrutta le sue qualit໩ LaPresse
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ROMA - «Il ruolo che ricopre Nainggolan nel Belgio? Sinceramente non lo capisco». Questa l'opinione di Luciano Spalletti sul centrocampista della Roma, impegnato con i Diavoli Rossi nelle prime due partite del Girone E, lo stesso dell'Italia.

«Perché far giocare Fellaini quasi da attaccante quando c'è Radja che da quella posizione lì riesce a buttarsi dentro, a pressare e a rientrare nella posizione di mediano? Nella stessa azione può riuscire ad essere coinvolto due o tre volte, è una qualità che ha e che andrebbe sfruttata. Con Fellaini bisognerebbe alzare palla, preferisco più il fraseggio al limite dell’area, quando si riesce a fare possesso di qualità si crea il buco».

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SULL'ITALIA DI CONTE - L'allenatore giallorosso, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha anche lodato l'Italia di Conte: «Una squadra che gioca da squadra. Le altre hanno magari un paio di giocatori più forti, ma giocano meno da squadra e si basano sulle individualità. Questo è un vantaggio per l’Italia, che ci può portare abbastanza lontano. Abbiamo dei buonissimi calciatori, come Eder, perché l’altra sera oltre ad aver fatto un grandissimo gol ha pressato per tutti i 90 minuti la linea difensiva.

Abbiamo fatto qualcosa in meno rispetto alla gara dell'esordio, però vedo una grande solidità. C'è tanta sicurezza nell'interpretazione, si parla in modo corretto dei tre centrali ma anche De Rossi davanti ha fatto molto bene. Pulisce sempre quella piazzola evitando che la linea di difesa venga rotta». Un assist anche a Sabatini, è sempre tema mercato. «Chi mi è piaciuto in questi Europei? Badelj nella Croazia, insieme a Modric. Credo che da lì parta molto per il gioco delle squadre, mi sono piaciute anche le verticalizzazioni di Barzagli. E Iniesta? Beh, lui è un fenomeno, così diventa tutto più facile. Mi aspettavo di più dal Portogallo e dalla Francia. Milik? I giocatori che hanno una pecca (il riferimento è al gol sbagliato perché ha toccato la palla col naso, ndr) possono essere pagati di meno, e poi ci si va a guadagnare molto prendendoli. Noi dobbiamo intervenire su alcune posizioni ma mi fido molto di Sabatini».

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