BAKU – Segnali positivi, che confermano la doppia faccia dell’Inter. Brillante e propositiva in Europa, affaticata e in difficoltà in campionato. Già sicura del primo posto, nell’ultima gara del girone la squadra di Mancini ha pareggiato contro il Qarabag a Baku schierando una formazione di età media molto giovane. Due esempi su tutti: in difesa Donkor, classe ‘95, e in attacco Bonazzoli, più giovane di due anni (nel finale spazio per altri due Primavera, DiMarco e Baldini). C’è ancora molto da lavorare, ma le qualità per affermarsi ci sono tutte. In grande crisi in campionato, dove non riesce più a vincere dal 29 ottobre (1-0 sulla Sampdoria, poi la striscia negativa che ha portato all’esonero di Mazzarri e al ritorno di Mancini), l’Inter si trova a proprio agio in Europa. Lo dimostra il bilancio di sei vittorie e tre pareggi nelle ultime nove gare internazionali. Il Qarabag aveva motivazioni e concentrazione per forza di cose diverse, ma non è riuscito a trovare varchi nella difesa nerazzurra. In realtà la squadra di casa trova il gol al 93' con Richard Almeida, ma l'arbitro ana tra le proteste dello stadio. Lo 0-0 di Baku elimina la squadra azera, superata al secondo posto dal Dnipro vittorioso sui francesi del St. Etienne. Sul finale di primo tempo, Carrizo è bravo a farsi trovare pronto su una conclusione insidiosa di George, entrato in area dalla destra dopo aver saltato in velocità Donkor. In avvio di ripresa ci prova Alasgarov, poi il 'giallo' finale con l'arbitro ceco Zelinka che ana la rete azera condannando il Qarabag.
Qarabag-Inter 0-0: tabellino e statistiche
© RIPRODUZIONE RISERVATAQarabag-Inter 0-0: tabellino e statistiche