Inter-Celtic 1-0: Guarin gol, l'avventura in Europa League va avanti

I nerazzurri, nonostante il vantaggio di un uomo dalla mezz'ora, passano solo all'88', con il colombiano. Sarebbe bastato anche lo 0-0. Bene Hernanes
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MILANO - Inter, missione compiuta. La squadra allenata da Roberto Mancini batte 1-0 il Celtic a San Siro e passa agli ottavi di finale di Europa League. Non è stato un compito facile per i nerazzurri, che in apertura rischiano di andare in svantaggio. Neanche l'uomo in più, dal 36', spiana la strada, visto che gli scozzesi restano in partita per tutto il secondo tempo. È un siluro di Guarin, all'88', a regalare un finale tranquillo al pubblico del Meazza. Nell'Inter serata positiva per Hernanes che tornava in campo dopo i problemi fisici: esce all'80', tra gli applausi.

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CELTIC, CHE PARTENZA! - Il primo quarto d'ora dell'Inter è negativo. I nerazzurri lasciano troppo campo al Celtic, che ne approfitta e dopo sei minuti sfiora il vantaggio con Mackay-Steven, tutto solo davanti a Carrizo: il portiere argentino, in uscita, respinge la conclusione e salva il risultato. Si vedono ancora gli scozzesi, al 14', che reclamano un rigore per un contatto in area tra Santon e Armostrong. L'Inter però reagisce, supportata da Guarin e Hernanes in serata positiva. Al 36' l'episodio che cambia la gara: il difensore Van Dijk si fa ammonire per due volte nel giro di nove minuti (ingenuo il secondo giallo su Icardi) e lascia il Celtic in dieci. È una scossa per la squadra di Mancini, che prima del riposo sfiora il vantaggio con il doppio tentativo di Shaqiri e D'Ambrosio.

L'INTER SPINGE - I nerazzurri partono subito con l'intenzione di segnare il gol della tranquillità: a quel punto, il Celtic con l'uomo in meno dovrebbe segnarne due per passare. Ci prova Icardi, che vorrebbe dedicare la rete alla figlia presente in tribuna con mamma Wanda Nara, ma calcia addosso a Gordon. Mancini aggiusta la squadra e comunica con bigliettini destinati a Medel e Ranocchia. Passano i minuti e gli scozzesi restano in partita e impensieriscono la difesa di casa con un paio di ripartenze dei veloci Forrest e Johansen. L'Inter soffre, a due minuti dalla fine trova il sospirato gol della tranquillità: il destro di Guarin da fuori area è terrificante. L'avventura europea nerazzurra va avanti.

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