LISBONA (PORTOGALLO) - La seconda vittoria in trasferta negli ultimi cinque giorni certifica il grande momento che sta attraversando la Fiorentina. Dopo le quattro legnate all'Inter, la squadra di Paulo Sousa si ripete anche in Europa League, in casa del Belenenses: finisce 4-0 per i viola al termine di una sfida senza storia. Bernardeschi e Babacar chiudono il conto nel primo tempo; nei minuti conclusivi uno sfortunato autogol di Tonel e il colpo di Rossi rendono ancora più larga la vittoria. "Pepito", impiegato dal primo minuto e rimasto in campo tutta la gara, è apparso in netta crescita: non segnava da 501 giorni. La squadra viola rimedia alla sconfitta nella gara d'esordio contro il Basilea: ora è seconda, a tre punti dagli svizzeri, che hanno battuto anche il Lech Poznan.
TURNOVER VIOLA - In Portogallo Sousa propone un turnover piuttosto spinto: della squadra che domenica scorsa ha umiliato l'Inter, in campo ci sono solo Astori, Vecino e Alonso. Il tecnico lancia la coppia d'attacco Babacar-Rossi e recupera Suarez al centro del campo. La risposta della squadra viola è buona fin dal primo minuto. La Fiorentina fa la partita e il Belenenses di Sa Pinto cerca di limitare i danni e ripartire in contropiede. La prima occasione è per Rebic, al 12', che calcia di sinistro, ma trova una deviazione. L'appuntamento con il vantaggio viola è rimandato di appena sei minuti. Bernardeschi approfitta di una corta respinta del portiere Ventura su un gran destro dalla distanza di Vecino e segna l'1-0.
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LA RIPRESA - In apertura di ripresa, brivido per la difesa viola. Sepe si fa trovare pronto sulla conclusione di Kuca, il migliore dei portoghesi. Si rivede anche la Fiorentina con Rossi, che tenta una conclusione a incrociare, ma non è preciso. Ci provano anche Mati Fernandez e Babacar, senza fortuna. Con il passare dei minuti, il ritmo cala e la gara si spegne: la squadra di Paulo Sousa amministra il doppio vantaggio senza rischiare più di tanto. Nel finale però c'è tempo per altri due gol viola. Tonel trova una sfortunata deviazione nella propria porta su un cross dalla sinistra. Chiude il conto Rossi al 90', lucido e freddo solo davanti al portiere: il giusto premio per una partita generosa. Con il suo recupero i viola possono davvero sognare.
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