Legia Varsavia-Napoli 0-2: Mertens-Higuain, è show azzurro

In Europa League arriva la prima vittoria esterna di Sarri. Passaggio del turno più vicino
Legia Varsavia-Napoli 0-2: Mertens di testa, poi Higuain
Valerio Albensi
6 min

VARSAVIA (POLONIA) - C'era ancora Benitez sulla panchina del Napoli nel giorno dell'ultima vittoria esterna. Cinque mesi e mezzo dopo il successo di Cagliari, la squadra azzurra torna a fare festa lontano dal San Paolo, la prima volta di Sarri. In Polonia, nella seconda giornata della fase a gironi dell'Europa League, Mertens e compagni risolvono la partita contro il Legia nel secondo tempo: in apertura di ripresa il belga firma il vantaggio, poi chiude il conto Higuain a una manciata di minuti dal novantesimo, per il definitivo 2-0. Gli uomini di Sarri confermano i progressi netti delle ultime settimane. E con i tre punti di Varsavia quasi possono ipotecare il passaggio del turno: sono primi nel Gruppo D con sei punti, gli stessi del Midtjylland, mentre Bruges e i polacchi restano a zero.

ATMOSFERA ROVENTE - A Varsavia Sarri dà una grande chance a Gabbiadini: è la punta centrale nell'attacco a tre, le ali sono Callejon e Mertens. Con Higuain in panchina, l'ex attaccante della Sampdoria ha più margine d'azione. A centrocampo, c'è Valdifiori e non Jorginho; in porta spazio a Gabriel. Assenze importanti anche nel Legia: Duda e Nikolic, i due giocatori più talentuosi, partono dalla panchina. L'atmosfera che accoglie i calciatori del Napoli allo stadio Wojska Polskiego è rovente, il tifo della curva di casa è incessante, una spinta continua per i calciatori di casa, modesti dal punto di vista tecnico, ma forti fisicamente e volenterosi.

SUBITO MERTENS - La prima occasione per il Napoli arriva dopo sei minuti. Gabbiadini lavora un buon pallone per Mertens, che accelera, entra in area dalla sinistra e calcia debolmente: nessun problema per Kuciak. Ancora il belga, dieci minuti più tardi, prova senza successo un tiro al volo su cross di Callejon.

RISPOSTA LEGIA - Si vede anche il Legia, che sfrutta una leggerezza di Koulibaly. Il difensore azzurro sbaglia completamente un passaggio all'indietro e favorisce involontariamente Prijovic; l'esterno del Legia tiene palla in area e serve l'accorrente Trickovski, che calcia a incrociare sfiorando il palo alla destra di Gabriel. Il portiere del Napoli è attento al 24', su un destro potente ma centrale ancora di Prijovic.

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DAVID LOPEZ, CHE OCCASIONE - La partita si accende nella parte centrale del primo tempo. Quando il Napoli riesce ad alzare il ritmo e trovare subito la giocata in verticale la difesa polacca balla.

 Come al 28', quando il fraseggio Mertens-Callejon semina il panico in area di rigore: l'azione è conclusa da David Lopez, con un piatto destro che supera il portiere, ma trova sulla linea di porta l'opposizione decisiva di Pazdan (che si era staccato dalla linea dei difensori e teneva tutti in gioco). È l'occasione migliore del primo tempo, da quel momento fino al riposo non ce ne sono altre.

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CI PENSA MERTENS - Nella ripresa torna in campo un Napoli diverso, più determinato. E il giusto premio arriva dopo otto minuti, quando Mertens chiude di testa una bella combinazione con Callejon: lo spagnolo, lanciato in profondità, crossa al centro e trova il colpo vincente del belga, in anticipo sul difensore.

BRIVIDO NAPOLI - La squadra di Sarri controlla la gara, ma rischia grosso al 59', quando Maggio sfiora l'autorete su un corner: la traversa salva Gabriel. I polacchi rischiano, entrano i due gioielli Nikolic e Duda. 

ALLAN, QUANTI ERRORI! - Il pericolo scuote gli azzurri, che in contropiede falliscono tre facili occasioni per chiudere la gara. Dal 74' al 76' Kuciak compie tre parate clamorose, due volte su Allan e una su Gabbiadini. Il portiere polacco è bravo anche due minuti più tardi su Valdifiori. La porta sembra stregata, Sarri in panchina è una furia: vede spazi che si aprono invitanti, vuole la seconda rete e per questo getta nella mischia Higuain al posto di Callejon.

HIGUAIN, CHE GOL! - L'argentino non delude. Sei minuti dopo l'ingresso in campo al limite sinistro dell'area di rigore del Legia, si accentra tagliando fuori quattro avversari e calcia di destro all'incrocio dei pali: è un gol pazzesco. La partita finisce qui, le italiane fanno tre su tre (nel pomeriggio avevano vinto anche Lazio e Fiorentina). Il Napoli vola a punteggio pieno nel girone e lancia un messaggio chiaro al Milan: domenica, a San Siro, sarà una sfida tutta da seguire.

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