Europa League Lazio, Morrison lascia il ritiro senza permesso e se ne va in Inghilterra

Seri problemi di famiglia lo hanno richiamato a Londra, si tratta però di una fuga: il centrocampista era convocato per la sfida con il Dnipro
Fabrizio Patania
2 min

ROMA - Nella serata di mercoledì Ravel Morrison ha lasciato il ritiro di Formello e ieri è tornato in Inghilterra. Seri problemi di famiglia lo hanno richiamato a Londra, si tratta però di una fuga: il centrocampista inglese non aveva il permesso della società per lasciare Roma, era anzi convocato per l’impegno di questa sera in Europa League con il Dnipro. Pioli non aveva intenzione di farlo giocare, pensava di portarlo in panchina e questo aspetto deve aver fatto scattare in Morrison la voglia di tornare a casa. I problemi di famiglia non sono nati ieri, ma purtroppo se li porta dietro da diversi mesi, erano già presenti nell’inverno scorso quando decise di accettare la proposta della Lazio a parametro zero. Curiosamente è la seconda volta in questa stagione che Morrison se ne va in Inghilterra e la prima risale proprio alla partita d’andata con il Dnipro.

L’inglese non salì sul charter in partenza per l’Ucraina, ufficialmente per un lieve infortunio muscolare. In realtà aveva capito di non giocare e si prese un break di un paio di giorni da trascorrere a Londra. Pioli lo ha impiegato da titolare soltanto in Norvegia con il Rosenborg: prestazione poco convincente. Fuori discussione le qualità tecniche, molto discutibile la forma atletica che non gli permette di reggere certi ritmi. Morrison già all’inizio dell’estate aveva chiesto la cessione. E qualche settimana fa fece discutere il suo tweet («January») dal significato inequivocabile. L’inglese spera nella prossima finestra di mercato per muoversi, ma occorrerà il consenso e un accordo con la Lazio, proprietaria del cartellino. Il ds Tare in questi mesi ha sempre sperato che la situazione cambiasse. Il tempo ormai è scaduto.

KLOSE-MATRI - Questa sera l’inglese non sarà all’Olimpico e rispetto a ieri c’è un’altra novità. Milinkovic partirà dalla panchina. Pioli ha intenzione di puntare sul 4-4-2. L’attacco della Lazio sarà guidato dalla coppia formata da Klose e Matri. Candreva e Kishna sulle corsie esterne con la copertura di Konko e Radu. Mauricio e Gentiletti il tandem difensivo, Cataldi e Parolo a centrocampo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA