IL 'MEA CULPA' DI PAROLO
?«Complimenti al Salisburgo, ha meritato la qualificazione. Ma noi abbiamo le nostre colpe, perché siamo stati dei polli a subire il gol del pareggio subito dopo la rete di Immobile: abbiamo peccato di sufficienza, abbiamo dato morale ai nostri avversari, quella rete ci ha tagliato le gambe».
Questa la severa analisi di Marco Parolo dopo il ko di Salisburgo costato alla Lazio l'eliminazione dall'Europa League quando la semifinale era ormai a un passo: «Non siamo ancora una squadra che può ambire a certi traguardi in Europa - ha ammesso il centrocampista biancoceleste ai microfoni di Sky - Ci manca qualcosa, non si può perdere una partita così, fino al 60' non avevano mai tirato in porta. Sull'1-1 abbiamo avuto anche un'occasione per andare in vantaggio, mentre loro hanno trovato quel gol da fuori area. Noi ci siamo abbassati troppo, abbiamo perso le distanze e abbiamo subito un'altra rete con una deviazione, poi non siamo stati bravi ad avere la giusta reazione morale. Contro le squadre europee la gara non è finita finché l'arbitro non fischia tre volte: dobbiamo fare mea culpa e resettare tutto perché domenica abbiamo una partita importante». Già, il derby contro la Roma...
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