Inter, Spalletti: «Che bravo Lautaro. Icardi? Lo saluterò come sempre»

Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro dopo la vittoria in Europa League sul campo del Rapid Vienna
Inter, Spalletti: «Che bravo Lautaro. Icardi? Lo saluterò come sempre»© EPA
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VIENNA - "C'è molto del suo su questa vittoria, bisogna dirgli bravo anche perché aveva una responsabilità importante dopo quello che è successo. E' un calciatore importante, ha fatto salire spesso la squadra oltre al gol. E' stato messo in condizione perché la squadra ha giocato alta e ha fatto possesso nella loro metà campo, pur non facendo trame di qualità. Lautaro è un giocatore che sa fare un po' tutto, vediamo se riuscirà a diventare così forte dentro l'area come Mauro. Nel venire incontro e nel pulire palloni comunque è bravissimo, così come nell'uno contro uno. E' un calciatore fortesono le parole di Luciano Spalletti dopo la vittoria dell'Inter sul campo del Rapid Vienna nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League

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LAUTARO MARTINEZ - Il tecnico nerazzurro si è soffermato su Lautaro Martinez e sul reparto offensivo: "Un centravanti lo avevamo comunque, con Lautaro. Dentro l'area Mauro è un rapace, uno che si avventa sulla preda qualsiasi essa sia. Ma con la palla giocata addosso ha caratteristiche diverse e forse Lautaro lo fa meglio. Sono due ottimi calciatori che dentro il gioco di squadra possono esaltarsi per diventare fortissimi".


CON ICARDI - Poi, sull'incontro con Icardi (che durante la partita ha fatto gli auguri di San Valentino a Wanda): "Farò come sempre, lo saluterò. Poi se ci sarà da parlare individualmente con qualcuno lo farò, poi vedrò cosa verrà fuori. Penso che lui reagirà nello stesso modo professionale di sempre, le stesse difficoltà che abbiamo avuto noi nel farglielo presente le avrà avute lui nel riceverle. Ora si va a lavorare, si mette dentro un po' di riposo perché questo campo era difficile, il terreno faceva incollare i tacchetti e credo si sia visto. Muscolarmente è stata una prova complicata".

SUL NUOVO CAPITANO - Il commento su Handanovic, nuovo capitano nerazzurro dopo la decisione della società di togliere la fascia a Icardi e affidarla al portiere: "Io l'ho visto bene ma l'avevo già visto bene altre volte in queste vesti. Lui lo conosciamo tutti per il suo equilibrio, la sua professionalità e la sua serietà. Attraverso i comportamenti, oltre che le parole, ti sa trasferire queste caratteristiche. Riesce a parlare coi compagni, sa farsi apprezzare all'interno dello spogliatoio... Sono caratteristiche che ha e che per certi versi aveva anche Mauro. E' un calciatore esperto, che ha vissuto tante situazioni, per questo ha qualche possibilità in più di Mauro".

PARLA HANDANOVIC - "Fa piacere, pero' l'importante e' che si parli di Inter e non di capitani o non capitani. Concentriamoci sulle partite e sugli allenamenti e non su quello che ci sta attorno. L'avversario non aveva niente da perdere quindi non era facile, pero' l'abbiamo vinta e l'abbiamo gestita bene nonostante il campo non fosse l'ideale" sono le dichiarazioni di Handanovic ai microfoni di Sky Sport 24 dopo la partita a Vienna. Il portiere ha aggiiunto: "Nell'arco dell'anno capitano a tutti alti e bassi, poi ogni vittoria ti da un po' di fiducia in piu', ora prepariamoci alla Samp che vorra' riscattarsi dalla sconfitta di domenica".



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