Juve, perché Nantes è il crocevia dell'intera stagione

In occasione di partite importanti della stagione, spesso gli allenatori amano ripetere trattarsi di una finale. Non sempre è cosi, ma il ritorno dei bianconeri con i francesi assume un valore assoluto, per il presente e per il futuro
Juve, perché Nantes è il crocevia dell'intera stagione© Juventus FC via Getty Images
Xavier Jacobelli
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"Sarà come una finale". "Ci aspetta una finale". "Dobbiamo andare in campo come se disputassimo una finale" e bla bla bla. In occasione di partite importanti della stagione, spesso gli allenatori amano ripetere un ritornello che piace tanto in chiave motivazionale. Non sempre è così, tuttavia, la gara di ritorno dei bianconeri con i francesi assume proprio un valore assoluto, per il presente e per il futuro, sempre in attesa di conoscere il destino definitivo della società davanti alla giustizia sportiva e ordinaria. Provocatoriamente, Kombouaré ha affermato che, se la Juve va fuori, perde la faccia. Affermazione drastica, epperò con un fondo di verità.

Il drammatico cammino della Juve in Europa

Perché, se è vero che in caso di successo sui bianconeri il Nantes scriverebbe una pagina esaltante della sua storia, è altrettanto vero che la squadra di Allegri dovrebbe andare a nascondersi in Europa dove, nelle ultime dieci partite disputate ha inanellato 7 sconfitte, 1 vittoria e 2 pareggi. Un bilancio disastroso, reso alquanto frustrante per i tifosi dal record negativo stabilito nella fase a gironi di questa Champions League: 5 sconfitte nelle 6 gare del gruppo. Kombouaré gonfia il petto e pazienza se Lafont ha preso una cantonata: "Vogliamo fare qualcosa di mai visto qui a Nantes, ovvero battere una squadra italiana". Lafont ha 24 anni, Non era ancora nato il 17 aprile 1996 quando il Nantes sconfisse la Juve 3-2 ( gol bianconeri di Vialli e Paulo Sousa) nella semifinale di ritorno della Champions che spianò comunque la strada della finale romana alla Juve, vittoriosa all'andata per 2-0 (Vialli, Jugovic). Transeat. L'importante, per la Juve è eliminare la tredicesima squadra della Ligue 1, che accusa un distacco di 29 punti dal Psg capolista e nell'ultimo turno di campionato, domenica scorsa è stata seccamente battuta dal Lens per 3-1. L'importante è che Di Maria rifaccia il Di Maria, come a La Spezia. Se vuole restare a Torino, giochi sempre da campione del mondo qual è. Se a fine stagione intende andarsene, che almeno lasci un ottimo ricordo di sé.


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