LONDRA (INGHILTERRA) - Nuovi dettagli dall'Inghilterra sul caso 'Wagatha Christie', la battaglia giudiziaria fra ex amiche combattuta a Londra senza esclusione di colpi e in favor di telecamere da Coleen Rooney e Rebekah Vardy. Una causa vinta dalla prima, moglie dell'ex attaccante del Manchester United che aveva organizzato una trappola allo scopo di scoprire la gola profonda di una serie di pettegolezzi mediatici scatenatisi sul suo conto, scoprendo poi che a spifferare gli affari di casa sua era stata appunto (con l'aiuto di una press agent) l'ex amica e moglie di Jamie Vardu, ex attaccante del Leicester e compagno di Wayne Rooney nell'Inghilterra.
Coleen-Rebekah, le rivelazioni della stampa inglese
E a circa un anno di distanza il tabliod 'The Sun' spiega che Coleen ha rinunciato alla possibilità di ricorrere agli ufficiali giudiziari per ottenere i circa 930mila euro di risarcimento che il tribunale ha deciso di imporre a 'Becky'. Soldi che come hanno spiegato i legali di lady Rooney non sono arrivati nei tempi previsti dalla giustizia perché l'ex amica non è stata in grado di pagare per intero l'ingente somma. "Sebbene fosse possibile per la signora Rooney contemplare azioni esecutive contro la signora Vardy - spiegano gli avvocati, citati dal 'Sun' - come istruire gli ufficiali giudiziari o addirittura la bancarotta, la signora Rooney ha rifiutato di farlo e le ha concesso più tempo per pagare".