Lazio-Roma, arrestato l'uomo che ha lanciato il petardo in Curva Sud

Il 42enne, con precedenti per reati da stadio e per droga, sarebbe stato riconosciuto dai video delle telecamere interne dell'Olimpico e dagli indumenti: i dettagli

ROMA - Svolta nelle indagini inerenti gli scontri durante il derby Lazio-Roma di mercoledì pomeriggio (10 gennaio) allo Stadio Olimpico valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Secondo quanto riportato dal 'Corriere della Sera', la polizia avrebbe identificato e arrestato un ultrà della Lazio di 42 anni, con precedenti per reati in ambito sportivo e per droga, autore del lancio di un petardo - dal settore della tribuna Tevere verso i distinti accanto alla Curva Sud giallorossa - che ha colpito due spettatori e provocato a una delle vittime l'ablazione dell'orecchio. A carico del 42enne sarebbe stato contestato il reato di lancio di oggetti pericolosi in occasione di manifestazioni sportive e lesioni gravissime aggravate. La Questura avrebbe inoltre avviato tutte le procedure per l'emissione del daspo, forse anche a vita.


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Scontri derby, identificato il tifoso della Lazio: i dettagli

L'identificazione del responsabile del lancio della bomba carta sarebbe avvenuta nel commissariato Prati in collaborazione con gli investigatori della Digos: decisive le immagini registrate all’interno dello Stadio Olimpico e quelle della sala Gos della polizia grazie alle quali sarebbe stato possibile risalire all’autore del gesto. Una ulteriore conferma è arrivata anche dalla perquisizione domiciliare del 42enne, durante la quale sono stati ritrovati gli indumenti indossati dall'uomo mercoledì pomeriggio oltre alle scarpe, sporche di sangue.


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Derby Lazio-Roma, indagini su lancio bottiglia contro Bove

Le indagini proseguono anche per identificare gli autori di altri lanci di ordigni e bengala - scrive il 'Corriere della Sera' - compreso l'autore del lancio della bottiglietta di birra contro il giocatore della Roma, Edoardo Bove, ma anche i cinque tifosi laziali autori dell’accoltellamento di Francesco Leuzzi in un pub, nel corso della notte successiva alla partita, in viale Angelico, a Roma. Nel corso dei tafferugli, sarebbe rimasto ferito a una mano almeno un tifoso della Lazio incappucciato: non si sarebbe recato in ospedale per farsi medicare.


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ROMA - Svolta nelle indagini inerenti gli scontri durante il derby Lazio-Roma di mercoledì pomeriggio (10 gennaio) allo Stadio Olimpico valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Secondo quanto riportato dal 'Corriere della Sera', la polizia avrebbe identificato e arrestato un ultrà della Lazio di 42 anni, con precedenti per reati in ambito sportivo e per droga, autore del lancio di un petardo - dal settore della tribuna Tevere verso i distinti accanto alla Curva Sud giallorossa - che ha colpito due spettatori e provocato a una delle vittime l'ablazione dell'orecchio. A carico del 42enne sarebbe stato contestato il reato di lancio di oggetti pericolosi in occasione di manifestazioni sportive e lesioni gravissime aggravate. La Questura avrebbe inoltre avviato tutte le procedure per l'emissione del daspo, forse anche a vita.


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