I ragazzi di Juve e Toro "Amici per lo sport"

Studenti e calciatori delle giovanili di Juventus e Torino a lezione di inclusione sociale. Docenti il ct del volley Berruto, Beatrice Vio, Luis Di Giglio
I ragazzi di Juve e Toro "Amici per lo sport"
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TORINO - Cinquecento ragazzi tra studenti e calciatori delle giovanili di Juventus FC e Torino FC a lezione d’inclusione sociale con Amici per lo Sport.  A Torino docenti d’eccezione come Beatrice “Bebe” Vio, campionessa mondiale paralimpica Under 17, Mauro Berruto, CT della nazionale Volley maschile e romanziere, e Luis Di Giglio, atleta con il maggior numero di presenze nella nazionale italiana di cricket, lo sport multietnico per eccellenza.

 “La cosa più importante di tutte è fare team, in famiglia come nello sport”, ha sottolineato Bebe. “Ogni cultura ha un modo di giocare diverso: è bellissimo!”: questa l’esperienza personale di Luis grazie al cricket, che ha voluto affidare alla sua giovane audience. Per Berruto invece, “tutte le volte che vi passate la palla non conta mai il colore della pelle, il credo religioso, il livello culturale del vostro compagno: quello che conta è fare goal, una schiacciata vincente, un canestro!”.
Inclusione: parola d’ordine contro ogni tipo di barriera architettonica, culturale, etnica, religiosa o sociale, come ricordato dal giovane regista Enzo Musumeci Greco nel corto “Lo sport, il più grande social” realizzato con la partecipazione di atleti di varie etnie che si sono prestati a fare gli attori e la partecipazione straordinaria della medaglia d’argento paralimpica 2012 Oxana Corso. Un corto per i giovani, gestito dai giovani, come ribadito nel saluto del  Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Del Rio. Il progetto abbraccia tutta l’Italia: da Torino, capitale europea dello sport 2015, fino a Roma, con diversi momenti istituzionali in occasione della settimana europea dello sport, passando per Palermo con uno street event.

 “Onesti nello Sport” il concorso giunto alla IV edizione diffuso in tutte le scuole, ha come temi l’inclusione sociale “lo sport con un nuovo amico” e il tifo proattivo “un calcio alla violenza”. Un momento di grande partecipazione all’evento di Torino, è stata l’esibizione di Solomon Taiwo, del Liceo Classico Virgilio di Mantova, plurivincitore delle passate edizioni del Concorso, che nel suo rap ha richiamato temi sul razzismo: “Sono italiano ed ho la cittadinanza, mi dispiace io in Africa ci vado solo in vacanza” in sintonia con la giornata mondiale contro il razzismo.
 Il progetto “Amici per lo sport” è stato ideato e promosso dalla Fondazione Giulio Onesti, con il sostegno dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport.


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