La favola del gol: il sogno di ogni bambino

Quanti fuoriclasse dagli anni '70 alla fine degli anni '90 hanno acceso la fantasia di tifosi e ragazzi: tra loro anche due 10 come Maradona e Platini
La favola del gol: il sogno di ogni bambino
Andrea Cordovani
3 min

Quante volte il bambino che abita in ognuno di noi, facendo una magica rabona alla fantasia, dribblando avversari immaginari, a occhi rigorosamente chiusi, ha colpito un pallone (di punta, d’esterno, di tacco, in rovesciata, di testa) sognando di segnare la rete impossibile, quella che come si dice in gergo fa venire giù lo stadio? È capitato a tutti nella vita. O quasi. Le mitiche sfide nei cortili di quartiere. Due sassi a mo’ di pali mentre la traversa è solo un confine immaginario; meglio ancora la saracinesca di un garage che diventa una porta perfetta regalando il rumore deflagrante della lamiera quando il pallone ci sbatte contro. A portiere battuto. Sfide arroventate tra ragazzi condite da quel gol che rimane una firma indelebile, un ricordo che, come un diamante, è per sempre.

Quante volte il bambino che è dentro a ognuno di noi, ha sognato di essere un Califfo dell’area di rigore, di quelli che vivono solo ed esclusivamente per gonfiare la rete, di quelli che fanno sognare e sono la stella che brilla più di tutte le altre?

La copertina di questo numero de 'Il cuoio' è la rappresentazione plastica di quello che stiamo dicendo. Il fanciullo immobile che ammira i suoi campioni. E sogna. Sogna a occhi aperti perché quella ricompresa all’interno del neologismo bomber, nel calcio, è razza speciale protetta dall’adulazione dei tifosi. Il terminale delle passioni, l’innesco che fa esplodere in tribuna o saltare sul divano.

In questo inserto si rievocano le imprese dei più grandi "spacca rete" della storia del football nello Stivale. Idoli delle folle, veri capi-popolo delle squadre di appartenenza. Dall’alba degli Anni Settanta fino al tramonto degli Anni Novanta, le loro magie nella zona minata avversaria fanno parte della nostra storia ma segnano anche un riferimento per il presente e una guida per il futuro. Maradona, Platini, Riva, Savoldi, Chinaglia, Giordano, Pulici, Graziani, Pruzzo, Van Basten, Shevchenko, Rivera, Virdis, Pruzzo, Batistuta, Rossi, Inzaghi, Protti, Bierhoff, Amoroso, Boninsegna, Signori. E via segnando.

Bomber per tutti i gusti e per tante maglie.

Fuoriclasse del gol capaci da sempre di stuzzicare l’immaginario collettivo. E soprattutto accendere la fantasia, quella che nel calcio, come nella vita, gioca la sua partita tra sogno e realtà ma vince sempre.


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