Inghilterra-Italia, le pagelle: Scalvini al buio, ElSha riparte. Udogie è tosto

Inghilterra-Italia

Spalletti: 5,5

Alla vigilia aveva chiesto “calcio libero, moderno, dinamico e di personalità”. Richiesta inizialmente accolta (bene per 45’), ma totalmente inevasa nella ripresa quando usciamo da Wembley. Certo, avesse Bellingham e Kane...

Donnarumma 6

Tre gol senza colpe e una parata. L’altra volta in questo stadio andò un po’ meglio...

Di Lorenzo 6

Prima l’assist per Scamacca, poi il fallo da rigore su Bellingham, ma la sua responsabilità in quel caso è limitata, Bellingham e Kane infilano la difesa azzurra al centro e il suo è un tentativo disperato. Ammonito e diffidato, salterà la Macedonia.

Scalvini 4

Tre gol dell’Inghilterra, tre volte coinvolto. Sul primo (nell’azione del rigore) non contiene Kane; sul secondo si fa saltare dal pallonetto di Bellingham (certo, il genio, però il tempo è sbagliato); sul terzo si fa ubriacare da Kane. Nottata buia, ma buia davvero.

Acerbi 5,5

Colto di sorpresa sul colpo di tacco con cui Bellingham dà il via all’attacco che porta al rigore, ma quello è il genio del madridista, può farci poco. Uscire dalla linea per marcare quel fenomeno è un compito durissimo e si vede. In ritardo sul tiro del 2-1 di Rashford.

Bastoni (18’ st) 5

Entra male, ma male davvero. Il terzo gol è anche sulla sua coscienza.

Udogie 6

Debutto da titolare in Nazionale, a Wembley e contro Foden, roba da far tremare i polsi a tutti, non a questo ragazzino che proprio in Inghilterra, col Tottenham, sta conquistando i londinesi. La conferma arriva con l’azione del gol azzurro, parte da lui col doppio scambio con El Shaarawy. Faccia tosta di un giocatore tosto che nel finale del primo tempo semina il panico in area inglese e va a un passo dal gol. Essendo un terzino, però, dovrebbe marcare meglio. Va in difficoltà nella ripresa.

Dimarco (18’ st) 6

Cerca di chiudere qualche varco.

Frattesi 5,5

Tanti inserimenti, tanta volontà, però anche tante imprecisioni, troppe imprecisioni.

Cristante 5,5

Cerca di mettere ordine in una partita di notevole intensità. Come zona...geografica dovrebbe controllare Bellingham, ma non se ne occupa da solo. Tanto lavoro ma pochi spunti e una difficoltà evidente a tenere il campo nel secondo tempo.

Barella 5,5

Non è scintillante come nei suoi giorni migliori, lavora sodo con Udogie ed El Shaarawy sulla fascia di sinistra, ma non incide.

Berardi 5,5

La doppietta con Malta ha convinto Spalletti a inserirlo nel terzetto dei confermati e la scelta è giusta. Entra nell’azione del gol di Scamacca e crea sempre pericoli intorno e dentro all’area inglese. Anche in questo caso, il giudizio è limitato ai primi 45’. Quelli successivi, quasi scompare.

Raspadori (33’ st) sv

Non fa in tempo a farsi vedere.

Scamacca 6

Primo pallone toccato, primo gol. Facile, certo, ma si fa trovare lì, dove deve stare un centravanti. Tiene bene in mezzo a Maguire e Stones, non proprio due pivellini. L’aspetto negativo sta nella difficoltà a legare il gioco.

Kean (18’ st) 5,5

Un tiro ribattuto, niente altro.

El Shaarawy 6

Rimette piede in Nazionale dopo 31 mesi e per un tempo lo fa nel modo migliore. E’ la mossa di Spalletti, a sinistra fa il terzino e l’ala, con i tempi e la tecnica giusta. Contribuisce al gol azzurro, ripiega formando una difesa a cinque - con Udogie in mezzo - e riparte di continuo. Cala nella ripresa, come tutta la squadra.

Orsolini (42’ st) sv