Italia U21, vincere con la Norvegia può non bastare: le combinazioni

Europei: con 3 punti, Francia e azzurri ai quarti ma se la Svizzera batte i Bleus con un gol di scarto, dal 3-2 in poi, verremmo eliminati noi
Italia U21, vincere con la Norvegia può non bastare: le combinazioni© ANSA
Fabio M. Splendore
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Nicolato lo aveva detto prima del ritiro a Tirrenia e la classifica del girone D gli dà ragione. «Sapevo che questo non sarebbe stato un gruppo da 6, 6, 0, 0 per intenderci». E infatti eccole là, tutte insieme. Con una classifica che non fa stare tranquillo nessuno: Francia a 6, Italia e Svizzera a 3, Norvegia a 0 e va bene, ma senza subire goleade che la relegassero al ruolo di cuscinetto. Cosa significa questo in termini pratici e matematici? Che l’Italia deve vincere e basta per non infilarsi in altri calcoli pericolosi: e lo sappiamo bene. Ma poi? Basta vincere agli azzurri per essere ai quarti? La risposta è... non proprio. Presto detto: se vince o pareggia la Francia con la Svizzera discorso chiuso, passano i baby Bleus per primi e l’Italia per seconda (a quel punto potremmo anche pareggiare con la Norvegia, perché lo scontro diretto vinto con gli elvetici ci darebbe avanti avendolo vinto). Ma se vince la Svizzera si finisce in un dedalo all’interno del quale serve fare chiarezza. 

Europei, Italia: tutte le combinazioni

Partiamo dal regolamento se si finisce in due o tre a pari punti al comando del girone. Nell’ordine conteranno: a) maggior numero di punti ottenuti nelle partite della fase a gironi giocate tra le squadre in questione; b) differenza reti superiore rispetto alle partite del girone giocate tra le squadre in questione; c) maggior numero di reti segnate nelle partite della fase a gironi giocate tra le squadre in questione; d) se, dopo aver applicato i criteri da a) a c), le squadre hanno ancora una classifica a pari merito, i criteri da a) a c) vengono riapplicati esclusivamente alle partite del girone tra le restanti squadre per determinare la loro classifica finale. Se questa procedura non porta ad una decisione, i criteri da e) ad h) si applicano nell’ordine dato alle due o più squadre ancora in parità; e) differenza reti superiore in tutte le partite del girone; f) maggior numero di gol segnati in tutte le partite del girone; g) punteggio disciplinare inferiore totale basato solo sui cartellini gialli e rossi ricevuti da giocatori e dirigenti in tutte le partite del girone (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti); h) posizione più alta nella classifica per coefficienti delle squadre nazionali UEFA Under 21 utilizzata per il sorteggio finale.

I casi limite

Quale è il rischio che costerebbe caro agli azzurri? Se la Svizzera batte la Francia con un gol di scarto e un risultato diverso da 1-0 o 2-1 (da 3-2 in poi), usciamo noi. Ma attenzione a chi insinua il rischio biscotto facile: la Francia da seconda prenderebbe la Spagna ai quarti. Ci vedete un guadagno? No. E occhio: potremmo persino perdere con Norvegia e passare da secondi se la Svizzera perdesse con la Francia e la nostra sconfitta fosse con un gol di scarto ma partendo dal 2-1 in poi: per i gol segnati negli scontri diretti. Possono sperare persino i norvegesi: se ci battono con due gol di scarto e la Francia vince i secondi diventano loro. Che babele! 
 

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