© ANSAROMA - Estate rovente. Ore febbrili per riportare in gioco la Paganese. Il Consiglio Federale del 17 luglio scorso non ha accolto il ricorso contro la decisione della Covisoc e al club azzurrostellato non ha concesso la licenza nazionale per il campionato di Lega Pro o se preferite Serie C. Il tempo stringe. Ore contate. Entro oggi va depositato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Il noto avvocato Eduardo Chiacchio ha declinato l’incarico per un motivo molto semplice: la vicenda ha poco di “calcistico”, di “giuridico-sportivo” ma ha una natura squisitamente tributaria ed ecco perché la Paganese intende affidare il mandato all’avvocato e professore Astolfo Di Amato.
ENTRO OGGI - Il ricorso della Paganese deve arrivare entro oggi al Collegio di Garanzia del Coni presieduto da Franco Frattini, già ministro degli Esteri nonché magistrato amministrativo. Ai legali della Federcalcio saranno concessi due giorni di tempo per le memorie e secondo un calendario dei lavori più o meno plausibile, venerdì prossimo o al massimo lunedì 27 luglio ci sarà l’udienza a sezioni unite (cinque magistrati) per decidere in merito.
MATERIA IN OGGETTO - In sostanza, tanto per esser chiari e senza tediarvi in mille cavilli giuridico-tributari, la questione è che la Paganese, a prescindere o meno dall’orario di invio della documentazione comunque importantissimo, ha in atto con Equitalia una vicenda aperta e ritiene di non essere nella posizione di lite temeraria e quindi su alcuni tributi esiste la possibilità di attuare una certa procedura. Nella questione è intervenuta anche la Commissione Provinciale Tributaria con una sospensiva... Stop! Fermiamoci. Il resto è lavoro per l’avvocato Astolfo Di Amato & soci.
PRIMO SCENARIO - Il Collegio di Garanzia del Coni accoglie il ricorso della Paganese e il club azzurrostellato viene inserito immediatamente di nuovo in Lega Pro. Baci e abbracci e tutto è risolto con la Paganese regolarmente iscritta e con la licenza in tasca.
SECONDO SCENARIO - Il ricorso della Paganese viene respinto dal Collegio di Garanzia del Coni. Che si fa? La Paganese può continuare la battaglia nelle opportune sedi ricorrendo eventualmente al Tar (Tribunale amministrativo regionale) e in ultima istanza anche al Consiglio di Stato per far valere le sue ragioni. Attenzione, però. I tempi si allungano e la stagione calcistica parte con la Paganese fuori da qualsiasi campionato professionistico.
LA DECISIONE - La Paganese può vincere la sua battaglia davanti al Collegio di Garanzia del Coni? Tutto è possibile. In questa particolare controversia tra il club campano e la Federcalcio non ci sono contro interessati e i posti in Lega Pro non mancano. Sarà interessante come i cinque giudici del Consiglio di Garanzia del Coni valuteranno la materia in atto. La società, secondo esperti, ha i conti in ordine con le procedure sportive vigenti. Da non dimenticare che dopo l’esclusione ratificata dalla Figc trenta calciatori sono senza lavoro, idem cinque tecnici.