© LaPresseREGGIO EMILIA - Alla vigilia della sfida playoff contro il Bassano, Sergio Eberini ha commentato lo stato di forma della sua Reggiana: "Questi dieci giorni dopo la sfida contro il Teramo ci sono serviti a recuperare le forze e qualche infortunato, anche se Rocco e Zaccariello non sono ancora al meglio, ma sono recuperabili per domani sera. Il Bassano è la stessa squadra che abbiamo incontrato qualche settimana fa, noi scenderemo con la squadra che mi darà più garanzie sul piano atletico e delle motivazioni. I ragazzi sono tutti carichi". Eberini non nasconde la propria emozione: "Questo è il momento più importante della mia carriera sportiva, sento la pressione, ma sento anche le grandi motivazioni che mi spingono a finire al meglio questa mia avventura, e come me le sentono i ragazzi". Eberini glissa sul suo futuro: "E' una cosa a cui penserò quando tutto sarà finito". Per la Reggiana, a lungo prima nel girone, il quarto posto finale sa di beffa: "Ci siamo giocati le prime posizioni con il trauma di Mestre, da cui siamo usciti a pezzi dal punto di vista delle motivazioni, ma ora stiamo tutti sul pezzo". I playoff, se si arriva in fondo, sono un campionato a parte: "La partita con il Teramo mi ha fatto capire che posso contare anche su i ragazzi più giovani: nei playoff conta l'esperienza, ma se come mi auguro arriveremo in fondo, è meglio avere problemi di sovrabbondanza che non averne: i cambi saranno essenziali". Sul rapporto tra le forze in campo: "I ragazzi devono dimostrare contro il Bassano che meritiamo di arrivare in Serie B, contro un avversario che tecnicamente ci è inferiore, ma che non va sottovalutato assolutamente. Possiamo scrivere la storia del club" conclude Eberini.