Qatar, fornitura di gas in cambio dei Mondiali

Stampa inglese: Bin Hammam mediò con Thailandia
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LONDRA - Un accordo sulla fornitura di gas fra Qatar e Thailandia avrebbe favorito l'assegnazione dei Mondiali di calcio 2022 al Qatar. È quanto scrive oggi il Sunday Times, che rivela i nuovi particolari sullo scandalo contenuti in e-mail e lettere. Intanto Sony è il primo sponsor della Fifa a chiedere che venga avviata una inchiesta per far luce sulle accuse di corruzione. Al centro delle nuove rivelazioni pubblicate dal domenicale c'è ancora il qatariota Mohamed bin Hammam, ex presidente della Confederazione asiatica e membro del comitato esecutivo Fifa, che avrebbe mediato col presidente della federcalcio thailandese, Worawi Makudi, una maxi fornitura di gas a prezzi scontati fra la Qatargas e la Ptt, la compagnia energetica della Thailandia. In cambio c'era l'appoggio per la candidatura ai Mondiali 2022.

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