Mondiali 2018: quanti errori, polemiche e sospetti

Il gol fantasma del Panama, l'atteggiamento di Falcao, il tentativo di corruzione sessuale ai calciatori venezuelani: tre episodi sotto i riflettori. Reclamano Cile e Stati Uniti, fuori dalla competizione
Mondiali 2018: quanti errori, polemiche e sospetti© EPA
3 min

ROMA - Per una nazionale come il Panama conquistare il Mondiale è qualcosa di storico, per Cile e Stati Uniti restare fuori è un disastro. Sarà anche per questo che poche ore dopo gli ultimi verdetti emessi dalle qualificazioni centro e sudamericane, infuriano le polemiche.

PANAMA - Sotto i riflettori il primo gol del Panama nel match vinto per 2-1 contro Costa Rica. L'arbitro Walter Lopez, secondo la stampa sudamericana, avrebbe convalidato la rete di Gabriel Torres anche se la palla non ha mai varcato la linea di porta. Secondo il quotidiano spagnolo Marca, Honduras e Stati Uniti (che con la vittoria del Panama sono costretti rispettivamente agli spareggi e all'eliminazione) potrebbero presentare ricorso alla Fifa e chiedere di far giocare nuovamente la partita, puntando su un recente precedente, ovvero il clamoroso errore arbitrale in Sudafrica-Senegal per cui è stata disposta la ripetizione della gara. Il Panama intanto si difende e fa sapere che nella stessa azione c'era un rigore clamoroso non fischiato.

CILE - Dal Centro-America al Sudamerica dove la vittima eccellente è il Cile che chiude le qualificazioni al sesto posto e resta fuori dal Mondiale di Russia. Sospetto, secondo i media cileni, il comportamento dell'attaccante colombiano Falcao nei minuti finali della gara pareggiata 1-1 in Perù, un risultato che qualifica i "cafeteros" e manda i peruviani allo spareggio, condannando la Roja. Il motivo? Il bomber del Monaco raggiunge vari giocatori della nazionale di casa e parla con loro coprendosi la bocca, un modo di fare sospetto secondo i cileni, anche perché negli ultimi minuti della gara non succede più nulla. (in collaborazione con ITALPRESS)

VENEZUELA - Nel post partita di Paraguay-Venezuela, il tecnico ospite Dudamel ha denunciato alcuni stratagemmi atti a favorire la squadra di casa. L'accusa consiste nel tentativo, da parte di alcune donne, di sedurre i suoi giocatori durante il ritiro: «Ho visto comportamenti molto gravi ed espliciti. Sono arrivate molte chiamate e il nostro hotel era pieno di donne avvenenti che hanno chiaramente cercato di sedurre i giocatori. Certi stratagemmi sono sempre esistiti, ma forse qualcuno non si è reso conto che il calcio è cambiato e che questa squadra è fatta di professionisti seri».


© RIPRODUZIONE RISERVATA