Mondiali 2018, Francia scossa dal caso Rabiot

Il centrocampista del Psg, escluso dalla lista dei 23, chiede di essere tolto dalla lista dei possibili supplenti. Interviene addirittura un portavoce del Governo per replicargli
Mondiali 2018, Francia scossa dal caso Rabiot©  LaPresse
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ROMA - Adrien Rabiot non accetta il ruolo di 'riserva a casa' deciso per lui dal ct della Francia Didier Deschamps in vista dell'imminente Mondiale in Russia. Il centrocampista del Psg ha scritto una lettera alla federcalcio francese in cui chiede che il suo nome venga cancellato dalla lista di coloro che sono in stand-by e che potrebbero essere chiamati in caso d'infortunio di qualcuno dei 23 convocati per il torneo iridato. Il 23enne Rabiot è uno degli esclusi eccellenti della Francia, e il fatto che il suo nome non sia fra quelli dei 23 prescelti da Deschamps ha provocato sorprese. Ma il ct ha spiegato di avergli preferito N'Zonzi del Siviglia "perché le prestazioni di Adrien in nazionale - 6 presenze - non sono mai state all'altezza del suo rendimento nel Psg". La Francia esordirà ai Mondiali di Russia 2018 giocando contro l'Australia il 16 giugno. 

LA REPRIMENDA GOVERNATIVA - Da registrare, tra le tante reazioni, quella del portavoce del governo Benjamin Griveaux: «Penso che quando si ha l'onore di essere chiamati a indossare la maglia della nazionale e a difendere i colori del proprio paese, si risponda presente, qualunque sia la richiesta», ha commentato alla fine del Consiglio del Ministri.

DESCHAMPS DURO: SI E' ESCLUSO DA SOLO - «Rabiot ha commesso un grosso errore, si è escluso da solo. Posso capire l'immensa delusione, ma da lì a prendere una posizione del genere...Si è autoescluso, spero che decisioni come questa gli permettano di maturare. Sono convinto che abbia commesso un errore enorme, a questi livelli non c'è posto per gli umori, bisogna essere professionisti in ogni circostanza». Durissimo Didier Deschamps in conferenza stampa a Clairefontaine il primo giorno del raduno della Francia nel commentare la decisione di Rabiot. «Ha preso una decisione sbagliata che penalizza prima di tutto se stesso», ha aggiunto Noël Le Graët, presidente della Federcalcio francese (FFF). 


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