BRUXELLES - Nessun rammarico. L'esclusione di Radja Nainggolan dai convocati per il Mondiale ha sorpreso molti ma Roberto Martinez, ct del Belgio, va avanti per la sua strada. "Le convocazioni non si fanno sulla base dei nomi ma chiamando calciatori di qualità, con la consapevolezza che certe decisioni saranno impopolari, il lavoro del ct è questo - si difende il tecnico spagnolo - Sarebbe molto facile per me puntare sui 23 nomi che tutti si aspettano ma poi non giocheremmo il Mondiale come vorremmo. Bisogna prendere decisioni difficili perché dobbiamo basarci esclusivamente sul rendimento in nazionale. Alcuni giocatori meritano di essere al Mondiale, altri non lo faranno perché il numero dei convocati è limitato". (Ha collaborato Italpress).