Messi: «Mondiale? L'Argentina non parte favorita ma daremo tutto»

Il fuoriclasse pronto all'avventura in Russia: «Abbiamo molta fiducia in noi stessi ma non dobbiamo pensare di aver già vinto. Non siamo noi i favoriti»
Messi: «Mondiale? L'Argentina non parte favorita ma daremo tutto»© AFPS
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ROMA - "La verità è che abbiamo molta fiducia in noi stessi, e giocatori con tanta esperienza. Ma dobbiamo rimanere tranquilli e non pensare che saremo campioni del mondo perché siamo i migliori: in realtà non lo siamo". Intervistato dall'emittente 'Canal 13', Lionel Messi parla del Mondiale che sta per cominciare e ammette che l'Argentina non è nel gruppo delle primissime: non per questo la Pulce rinuncia al suo sogno iridato. "Volendo essere giusto, e sincero - dice ancora il fuoriclasse dell'Albiceleste -, bisogna dire che oggi ci sono nazionali migliori della nostra. Bisogna essere realisti. Però noi siamo all'inseguimento di un sogno, con grande umiltà, e daremo tutto ciò che abbiamo per realizzarlo in Russia, a prescindere dagli avversari che affronteremo. Dobbiamo procedere con calma, partita dopo partita, e sarà importantissimo cominciare con delle vittorie, in modo da rimanere tranquilli".

A Messi viene mai in mente che se avesse scelto la Spagna dove risiede da quando era adolescente, adesso sarebbe già campione del mondo? "Ne parlavo giorni fa con un amico - risponde -, ma gli ho detto che non sarebbe stata la stessa cosa. Infatti è una cosa (scegliere la Spagna n.d.r.) che non mi è mai passata per la testa. Essere campione con l'Argentina sarebbe qualcosa di unico". Una considerazione su una delle prime rivali al Mondiale, l'Islanda contro cui l'Albiceleste esordirà il 16 giugno. "A Euro 2016 ha dimostrato che può rendere la vita difficile a chiunque - spiega -. Fa molto possesso palla e gioca molto la palla. Diciamo che è una piccola Spagna". Infine una considerazione sul futuro. "Sono sempre più sicuro che il Barcellona sarà l'unico club con cui giocherò in Europa - dice -. Ma ho sempre pensato di voler giocare anche nel campionato argentino. Non so se ci riuscirò, ma rimango dell'idea. Ovviamente andrei al Newell's (la sua squadra del cuore n.d.r.), e vorrei starci per almeno sei mesi".

Oggi intanto l'Argentina ha svolto il suo ultimo allenamento aperto al pubblico prima d'imbarcarsi per l'Europa. Nel 'Parque dos Patrícios', la 'casa' dell'Huracan, si sono date appuntamento 40mila persone, tutti minori accompagnati da almeno un genitore. C'è stato grande entusiasmo e tanti cori per Messi: uno stimolo in più per fare molto bene in Russia, arrivando fino in fondo.


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