Malagò: «L'Italia dei giovani mi piace tantissimo»

Il presidente del Coni: «Mi sto appassionando, è una linea che sposo in pieno». Intanto il valore aggiunto del sistema Coni (Coni e Coni Servizi) registrato nel 2015 è in crescita di circa 11 milioni di euro rispetto al 2014 ed è pari a 486.025.348 euro: «Miglioriamo ogni anno»
Malagò: «L'Italia dei giovani mi piace tantissimo»© ANSA
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ROMA - "Questa nazionale dei giovani mi piace tantissimo. Mi sto appassionando". Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, plaude alla linea verde adottata dal ct azzurro, Giampiero Ventura, e alla vigilia della gara di qualificazioni ai mondiali del 2018 contro il Lichtenstein, ammette: "È un discorso intelligente perché forse c'è una generazione che non ha espresso così tanti talenti, anche se in alcuni contesti comunque ci ha dato delle soddisfazioni, questo coraggio di convocare così tanti giovani e qualcuno farlo anche giocare è una linea che sposo in pieno. È una strada che tante società di Serie A e non solo dovrebbero seguire", ha aggiunto il capo dello sport italiano a margine della presentazione del bilancio di sostenibilità del Coni. "Se in questa Italia c'è spazio anche per Balotelli? Non mi permetto di dare un giudizio. Mi fido di Ventura - ha concluso - e poi gli allenatori certamente non sono masochisti. Se pensano che un giocatore possa portare un valore aggiunto sicuramente lo convocano e questo vale anche per Balotelli".

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«PIANO PER IMPIANTI SPORTIVI IN CAMPI MIGRANTI» - "Con l'area responsabilità sociale del Coni ci siamo impegnati in un progetto che mira a portare un'impiantistica sportiva nei campi di prima accoglienza per i ragazzi immigrati". Lo ha annunciato il presidente Malagò, in occasione della presentazione del bilancio di sostenibilità del Comitato olimpico nazionale italiano al Circolo del tennis del Foro Italico, a Roma. Condotto con il ministero dell'Interno, il progetto inizialmente coinvolge le regioni di Sicilia, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna e Marche e prevede che, oltre alle strutture sportive da allestire all'interno dei Cara (Centri di accoglienza per richiedenti asilo), possano essere gli stessi immigrati ad essere indirizzati alle società sportive più vicine ai Centri, con l'obiettivo di favorire l'integrazione con la comunità ospitante. "Il grande problema è che cosa questi ragazzi fanno durante il giorno - ha spiegato il numero 1 dello sport italiano -. Se gli dai un campo di calcio o un'alternativa sportiva, c'è anche un elemento di risparmio sugli psicologi che devono curarli. Posso raccontare tante cose di applicazione in questo senso...".

«MIGLIORIAMO OGNI ANNO» - Il valore aggiunto del sistema Coni (Coni e Coni Servizi) registrato nel 2015 è in crescita di circa 11 milioni di euro rispetto al 2014 ed è pari a 486.025.348 euro. È quanto emerge dal bilancio di sostenibilità del Comitato olimpico nazionale italiano presentato stamane presso il Circolo del tennis, a Roma. Nel dettaglio, la distribuzione va per il 61,7% a sostegno del sistema sportivo italiano (circa 266 milioni), per il 16,4% ai fornitori (circa 70 milioni). Dall'analisi, illustrata nel dettaglio dall'amministratore delegato di Coni Servizi Alberto Miglietta, si evince che l'85% del valore aggiunto caratteristico deriva da contributi da parte dello Stato, Enti pubblici, Cio e altri. Inoltre, dal 2003 al 2015 i ricavi propri sono passati dal 2 al 23% del valore totale dei ricavi operativi di Coni Servizi. "Anno dopo anno miglioriamo - spiega il presidente Malagò -. Siamo fatti così, non ci limitiamo a fare il compitino. Viviamo un momento storico in cui penso che il Coni sia il vero punto di riferimento non solo per i nostri 11 milioni di tesserati, ma per tutto il Paese". Alla presentazione odierna ha partecipato anche Enrico Giovannini, ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ed ex presidente dell'Istat, oggi a capo dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. "Mi piace immaginare che questo bilancio di sostenibilità sia anche la testimonianza del fatto che il mondo dello sport deve aiutare questo Paese a vincere le Olimpiadi dello sviluppo sostenibile, uno dei principi chiave dell'agenda 2030 (delle Nazioni Unite, ndr). Abbiamo 169 target e 17 goal da raggiungere: possiamo chiedere ai grandi campioni del Coni di adottare un goal, un target e aiutarci in questa campagna"


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