ROMA - «È ingiusto accusare Ventura se, magari andando contro la sua natura prudente, ha osato troppo per cercare di vincere con la Spagna. È il momento di restare uniti, anzi di tifare tutti per l'Italia: infatti mi sto organizzando per andare martedì a Reggio Emilia per la gara con Israele». Urbano Cairo non ci sta ai processi sommari al ct: un po' per affetto e molto per convinzione, ritiene «che Ventura vada sostenuto perchè rimanga lucido e cazzuto come è stato in questo periodo sulla panchina azzurra», come spiega all'Ansa.
«Il traguardo del mondiale - dice ancora Cairo - è irrinunciabile. Oggi per tutti e' importante rimanere compatti in vista della prossima partita che certo non è difficile come quella con la Spagna, ma non ha un esito già scritto. Non è insomma il momento di processare il ct, tra l'altro ho visto anche qualche giocatore non al meglio: ma una partita così può capitare, a maggior ragione contro fenomeni come quelli della Spagna. Insisto - conclude il presidente del Torino - oggi è importante non dare nulla per scontato, e remare tutti insieme dalla stessa parte per arrivare a un traguardo che il calcio italiano comunque merita».