Gol buoni, da annullare, rigori. Giacomelli è un vero disastro

Era ok la rete di Djordjevic (il fallo casomai è su Gentiletti), manca un penalty su Felipe Anderson. E ci sono due motivi per annullare la rete di Helander
Gol buoni, da annullare, rigori. Giacomelli è un vero disastro© ANSA
Edmondo Pinna
7 min

ROMA - Ecco i principali casi da moviola della sesta giornata di Serie A.

DAMATO INTER-FIORENTINA 1-4

Decisioni corrette per l’arbitro Giusto dare a... Damato quel che è di Damato. Giusto rigore e rosso, poteva far meglio sui provvedimenti disciplinari. Primo tempo 2’ - Kalinic in area, Handanovic lo tocca col destro sul ginocchio sinistro: giusto il rigore, corretto il giallo (Kalinic andava verso l’esterno, non era chiara occasione). 10’ - Contatto Roncaglia- Palacio: si tengono entrambi. 11’ - Palacio fermato in off side: non c’era, sarebbe andato da solo davanti a Tatarusanu. 15’ - Felipe Melo su Ilicic, Damato - avrà visto le partite precedenti - lo richiama subito duramente. 17’ - Rovesciata di Guarin, Miranda in fuorigioco netto: giusto. 18’ - Tiro di Ilicic parato da Handanovic, il pallone sarebbe comunque entrato ma Kalinic lo tocca, partendo da posizione regolare (lo tiene in gioco Miranda). 28’ - Guarin sulla caviglia di Borja Valero: manca il giallo. 31’ - Miranda su Kalinic lanciato in porta, chiara occasione: rosso giusto. 40’ - Kondogbia in ritardo su Ilicic: giusto il giallo. 43’ - Guarin con il piede a martello, saltando per dare più forza, su Borja Valero: arriva il giallo, poteva starci il rosso. Secondo tempo 24’ - Kalinic di mano: giallo. 30’ - Ok il gol dell’1-4: Telles e Santon tengono in gioco Ilicic. 36’ - Medel su Ilicic da dietro: ammonito.

TAGLIAVENTO GENOA-MILAN 1-0 Romagnoli, rosso esagerato Aveva litigato con i cartellini e la gestione disciplinare appena sette giorni fa (Chievo-Inter), ai vertici Aia come al solito piace giocare col fuoco pure dopo essersi scottati. Perché ieri Paolo Tagliavento è riuscito, se possibile, a superarsi. Doppia ammonizione a Romagnoli avventata (per non dire inesistente), graziati dal giallo De Jong (due volte), Pavoletti, Burdisso. L’uniformità è una chimera, ma così si esagera. Partiamo dall’episodio clou, l’espulsione di Romagnoli: il primo giallo è per un fallo su Pavoletti, salta da dietro gaudrando il pallone. Il secondo è quasi un’invenzione, ha un braccio largo su Capel sulla trequarti, non è né una gomitata né una sbracciata. Considerando il metro (e il regolamento), una quasi invenzione. Gli altri episodi: retropassaggio di Marchese, nessuna volontarietà, giusto non fischiare. Dzemaili- De Jong in area del Genoa, il contatto c’è ma sembra che il rossonero si lasci cadere, da qui parte l’azione che porta alla punizione dell’1- 0. Cross di Bonaventura, Marchese col gomito attaccato al corpo: non è rigore.

GERVASONI BOLOGNA-UDINESE 1-2 Gol di Badu da annullare Superficiale la partita di Gervasoni, anche nelle piccole cose (che senso ha un vantaggio che non può concretizzarsi dopo un fallo al limite dell’area dell’Udinese su Mounier?). Irregolare la rete del pareggio dell’Udinese: al momento del cross di Edenilson, Badu è con una gamba oltre Oikonomou. I tocchi di mano: probabilmente è involontario (c’è un velo di Destro) quello di Zapata in area bianconera, è netto il braccio destro (fuori area) di Danilo sul cross di Brienza, non è arrivata neanche la punizione.

FABBRI SASSUOLO-CHIEVO 1-1 Defrel in gioco, la rete era buona Due episodi per Fabbri, uno glielo risolve l’addizionale Rocchi, l’altro glielo complica l’assistente Lo Cicero. Ok l’1-1 del Chievo sul cross di Pinzi, c’è un tocco di Cannavaro che salta su Paloschi e che tiene e/o rimette in gioco Cacciatore. Il quale (e questo sembra dire Rocchi a chi protesta, visto che la rete era stata inizialmente annullata) tocca quando comunque il pallone è già dentro la porta. Era invece buona la rete di Defrel: al momento del passaggio di Duncan, è tenuto in gioco da Cacciatore e Gamberini.

MARIANI TORINO-PALERMO 2-1 Regolare... l’autogol di Gonzalez Buona partita per Mariani, giudica bene tutti gli episodi. Corpo a corpo fra El Kaoutari e Quagliarella, rischioso l’ultimo tocco sulla spalla del rosanero, ma il duello era partito con una trattenuta dell’attaccante granata. E’ regolare... l’autogol di Gonzalez: al momento del cross di Molinaro, Maxi Lopez è dietro la linea del pallone, il tocco del difensore lo rimetterebbe addirittura in gioco. Corretto il cartellino rosso (doppio giallo) per Molinaro, inevitabile quello per Obi, la sua entrata ai danni di Vazquez è brutta, pericolosa, sconsiderata.

GIACOMELLI VERONA-LAZIO 1-2 Mauricio, ok il doppio giallo Brutto arbitraggio per Giacomelli, il peggiore dall’inizio dell’anno. Un gol buono annullato, un rigore non dato, un gol segnato che andava annullato. Tanto per limitarci alle cose macroscopiche. Djordjevic segna, Giacomelli fischia un fallo, forse a Gentiletti, che invece viene strattonato per tutto il tempo da Souprayen. Se il destinatario del fischio è invece Parolo, il contatto con Gomez arriva non solo dopo il fallo di Souprayen su Gentiletti (cioè, non fischi un fallo che dura quattro, cinque secondi, è ne fischi uno - se c’è - successivo?) ma sembra un contrasto di gioco. Felipe Anderson prende il tempo a Helander che in velocità lo trattiene sulla spalla sinistra e lo manda per terra: era rigore. Da annullare la rete di Helander: prima del colpo di testa di quest’ultimo, Jankovic va su Marchetti e lo spinge in fondo alla rete (che lo faccia volontariamente o meno conta zero, la volontarietà vale solo sui falli di mano) e poi resta davanti a lui in fuorigioco sul colpo di testa di Helander. Ok il rigore su Keita: Sala lo tocca sul braccio destro e poi sulla gamba sinistra. Giusto il secondo giallo a Mauricio che abbatte Wszolek. Fermato Keita in off side, non c’era, lo tiene in gioco Moras.

 


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