Rigore fantasma, rosso-choc. Guida infila un altro disastro

Cannavaro si lascia cadere (anche nel caso fosse stato sfiorato da Lulic). Cataldi salta su Magnanelli, non c’è gomito largo: secondo giallo insensato
Rigore al Sassuolo: la Lazio è furiosa
Edmondo Pinna
9 min

ROMA - Ecco i principali casi da moviola delle partite dell'ottava giornata di Serie A.

BANTI
NAPOLI-FIORENTINA 2-1

Appena sotto la sufficienza Banti, ma ha tenuto bene la partita in mano. Gli errori: il più grave (anche se alla fine ininfluente), il mancato rigore su Higuain. Il meno evidente: troppi cartellini rimasti nel taschino, se la cava Koulibaly (ha rischiato il doppio giallo). Ma anche qui l’arbitro di Livorno ha un merito: nell’errore, ha tenuto sempre lo stesso metro.
Primo tempo
12’ - Contatto (minimo) fra Alonso e Allan, un pizzico fuori dall’area viola (e sotto gli occhi di Damato), sul piede sinistro: probabilmente hanno fatto bene a far proseguire.
16’ - Vecino entra duro su Allan: manca il cartellino giallo.
24’ - Badelj su Higuain: ok punizione e giallo.
37’ - Altro duro intervento, stavolta di Koulibaly su Borja Valero: da giallo.
46’ - Astori trattiene Allan, fischio (presunto, non si sente dall’audio originale) con un pizzico di ritardo ma che c’è (tutti gli altri giocatore, viola e azzurri, si fermano): avesse concesso vantaggio, Allan avrebbe avuto un’importante azione sulla fascia. Per chi voleva il rosso: non era chiara occasione da gol (lontano dalla porta, decentrato visto che siamo vicino alla linea laterale, con due difensori viola al centro pronti a recuperare).
Secondo tempo
1’ - Regolare in gol di Insigne: c’è Tomovic al momento del passaggio di Hamsik.
18’ - Ennesimo fallo di Koulibaly, stavolta su Kalinic: arriva l’ammonizione.
21’ - Roncaglia atterra Mertens, giallo anche per lui.
30’ - Nessun fallo nell’azione del gol di Higuain: il corpo a corpo con Ilicic è da “concorso di colpa”, entrambi si tengono (si vede netta la maglietta dell’argentino allungarsi), Banti non ha mai fischiato contatti così.
44’ - Manca un rigore netto al Napoli: cross di Ghoulam, esce Tatarusanu che non trova il pallone, cerca di controllarlo Higuain che viene abbattuto dal portiere. Dubbi onestamente pochi.... Qualcuno magari sull’eventuale provvedimento disciplinare: chiara occasione (ma il pallone non era nella disponibiltà del Pipita)?
50’ - In ritardo Koulibaly su Gonzalo Rodriguez, già ammonito, ha rischiato il secondo cartellino.

VALERI
INTER-JUVE 0-0

Grande partita, di sostanza, in continuità rispetto alle prestazioni di questo inizio stagione: bravo l’internazionale Valeri, ha subito fatto capire che la gara sarebbe stata “arbitrata” (e lui in questo è bravissimo) e non “gestita” (il significato dei 4 gialli in pochi minuti). Essere accettato dai giocatori è la migliore cartina di tornasole. Piccoli appunti: il giallo a Khedira (solare) arriva con un po’ di ritardo e dopo tante proteste nerazzurre, non c’era quello per Chiellini, forse ci stava un minuto in più di recupero. Dettagli...
Primo tempo
5’ - Jovetic su Bonucci, braccio largo ma nulla più.
7’ - Marchisio trattiene Icardi per un braccio: giallo.
8’ - Felipe Melo in ritardo sul piede destro di Cuadrado: ok l’ammonizione.
12’ - Jovetic trattenuto da Khedira, ammonizione giusta
16’ - Gamba alta di Zaza su Felipe Melo: giallo.
25’ - Cross di Brozovic, spizzata di testa di Perisic a poca distanza da Bonucci, pallone sul braccio sinistro che però si muove a nascondersi ed è comunque parallelo al corpo: non è rigore.
26’ - Rimpallo Icardi-Chiellini, pallone forse su un braccio: involontario
36’ - In pochi secondi Bonucci in maniera decisa (al limite) su Jovetic, poi contatto fra Felipe Melo (già ammonito) e Khedira, Valeri lascia correre e non sbaglia, anche perché il bianconero (toccato lievemente sul tallone destro) trascina vistosamente la gamba alla ricerca del contatto. Certo che il nerazzurro rischia.
43’ - Barzagli-Icardi in area: nulla.
Secondo tempo
3’ - Tocco di braccio di Khedira (già ammonito), stesso metro di Valeri, lo considera di gioco.
15’ - Evra ferma l’avanzata di Joventis: ok il cartellino.
21’ - Cuadrado, braccio sinistro di Juan Jesus: molto largo, ma è quello opposto al cross.
32’ - Brozovic interviene su Pogba: ammonito.
41’ - L’unico errore, probabilmente, della serata di Valeri: ammonito Chiellini, ma non tocca mai Brozovic. Fra l’altro, l’azione nasce con un tocco di braccio sinistro di quest’ultimo, comunque involontario sul colpo di testa di Evra.
46’ - Miranda in ritardo su Mandzukic, giallo.

FABBRI
BOLOGNA-PALERMO 0-1

Gara senza ombre, ok Fabbri
Partita senza episodi da moviola per il giovane (e si dice anche di grandi prospettive) Fabbri. Ha avuto più difficoltà con la bomboletta (Brienza gli chiede di poter eliminare un po’ di schiuma, uscita in quantità industriale in occasione di una punizione) che non con la gestione della partita. Giusti tutti i gialli: Holjemark (su Rizzo), Struna (su Mounier), Rizzo (pestone a Rispoli), Rispoli (diretto su Masina).

PASQUA
ATALANTA-CARPI 3-0

Dubbi sul gol-show di Gomez
Non demerita l’esordiente Pasqua, anche se qualcosa da rivedere c’è. Primo dubbio sul gol capolavoro di Gomez direttamente su calcio d’angolo. Chiariamo, battuta regolare ma prima che parta il pallone (dunque a gioco fermo), per due volte Stendardo spinge a due mani sul petto Bubnjic, nel secondo caso facendolo cadere. L’arbitro avrebbe fatto meglio a fare prevenzione e richiamare i due: pensate avesse segnato proprio Stendardo... Netto il fallo di Bubnjic su Pinilla, il dubbio nasce sulla posizione: dentro o fuori area? Da una inquadratura sembra fuori per millimetri, da ‘un’altra il piede destro di Bubnjic dopo il fallo atterra sulla linea (che fa parte dell’area, dunque dentro).

IRRATI
FROSINONE-SAMPDORIA 2-0

Ciofani giù, Pereira sul pallone
Gara ben diretta anche da Irrati, nel primo tempo ha solo da districarsi con i cartellini (Zukanovic, Blanchard, Carbonero), nella ripresa deve giudicare un intervento in spaccata di Pereira su Ciofani, che va giù in area: fa bene a non dare rigore, l’intervento del blucerchiato è sul pallone.

MAZZOLENI
GENOA-CHIEVO 3-2

Laxalt: braccio involontario
Buon rientro per Mazzoleni, la moviola gli dà ragione sugli episodi analizzati. E’ col il braccio sinistro l’intervento di Laxalt su colpo di testa di Castro, ma fa bene l’internazionale a non concedere il rigore, visto che il braccio stesso è aderente (quasi portato dietro la schiena) al corpo. Ingenuo Dzemaili nel farsi espellere: stende Birsa in occasione del primo giallo, aggancia Hetemaj sul secondo.

GUIDA
SASSUOLO-LAZIO 2-1

Milinkovic, giallo esagerato
Una prestazione mediocre, l’ennesima di questa stagione, i vertici dell’Aia però continuano imperterriti a spedirlo i campo. Brutta gara di Marco Guida, sicuramente condizionata dall’errore nel quale lo ha indotto l’addizionale numero uno, Cervellera (già, sempre lui, non era casuale avesse terminato la scorsa stagione all’ultimo posto in graduatoria e si fosse salvato perché al primo anno). Partiamo da qui: Cannavaro cerca di marcare Lulic, che allarga la gamba sinistra ma non sembra toccare il giocatore. Anche lo avesse fatto, che sia simulazione lo dimostra lo stesso Cannavaro, che mette a terra la gamba sinistra e cade su quella. Lo sanno proprio gli arbitri, cadere sulla gamba d’appoggio (a meno che non ci sia uno sgambetto) è situazione da attenzionare. Guida fischia con un pizzico di ritardo, segno di un colloquio con Cervellera. Milinkovic controlla il pallone col petto, ma per Guida allarga troppo il gomito e finisce ammonito: mah.... Fermato Keita in off side: non c’era, la situazione poteva essere pericolosa. Il Sassuolo chiede una latro rigore, Sansone va giù in area, stavolta vedono bene gli arbitri: Lulic tocca il pallone con il ginocchio. Francamente senza senso il secondo giallo per Cataldi: salta su Manganelli, forse non guarda sempre il pallone, ma non allarga mai il gomito sinistro, non compie gesti violenti, era un normale fallo.

GAVILLUCCI
VERONA-UDINESE 1-1

Wague su Siligardi: rigorino....
Non si può dire non ci sia il rigore assegnato al Verona, ma neanche che sia un rigore clamoroso. Wague tira per la maglia Siligardi (la maglietta arriva a metà torace), poi cerca il pallone con il sinistro e c’è un minimo contatto. E’ il tuffo successivo di Siligardi che fa pensare. Fermato in off side Perica, tenuto in gioco da Helander sul tiro di Lodi respinto da Rafael.


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