La moviola: Irrati verso il badge-Fifa, ma continua a sbagliare

Ecco tutti i casi della 17ª giornata di serie A. Due rigori (non nettissimi) in Lazio-Fiorentina, e poi manca il rosso a Tomovic
La moviola: Irrati verso il badge-Fifa, ma continua a sbagliare
Edmondo Pinna
5 min

ROMA - Ecco tutti gli episodi da moviola della 17ª giornata di serie A. In Lazio-Fiorentina due rigori (non nettissimi) e poi manca il rosso a Tomovic.

DI BELLO
SASSUOLO-INTER 0-1
Antei pancia, non è rigore

Partita sopra la sufficienza per Di Bello, ben aiutato dagli addizionali Russo e Pinzani. Manca un giallo a Pellegrini (e per questo Felipe Melo si infuria). Cross di Joao Mario, pancia di Antei, poi forse braccio sinistro che però è già a terra per effetto della scivolata: non è rigore. Secondo giallo a Melo: l’intervento, sia pure in ritardo su Defrel, non è durissimo, anche se blocca una ripartenza e forse per questo Di Bello opta per la seconda ammonizione.

MARIANI
CHIEVO-SAMPDORIA 2-1
Puggioni-Meggiorini, un rebus

Molto buona la partita di Mariani, un solo episodio da analizzare alla moviola, il rigore assegnato al Chievo. Non ci sono dubbi sulla sanzione tecnica, Puggioni placca Meggiorini, disinteressandosi del pallone. Da qui il rebus: giallo (come ha fatto Mariani) o rosso (non è un intervento genuino): probabilmente, la posizione defilata ha suggerito all’arbitro di non considerarla chiara occasione, optando per il giallo, siamo al limite.

DOVERI
NAPOLI-TORINO 5-3
Reina, possesso palla sul 4-2

Molto positiva la partita di Doveri: sicuro, asciutto, deciso negli episodi-chiave del match. Viene da chiedersi se qualcuno in alto nell’Aia stia facendo un doveroso “mea culpa”, viste le scialbe prestazioni di Massa (sabato l’ultima perla) e Guida (parlare di giovedì nel recupero di Genova è parlare di tutto), promossi internazionali al posto suo nell’inverno del 2014. Giusti i due rigori assegnati: Barreca travolge Mertens (senza possesso del pallone) che aveva il vantaggio rispetto alla porta; tacchettata sul volto di Albiol su Rossettini (che sia quello e non la leggera spinta di Callejon su Iago Falque lo si capisce chiaramente dalla gestualità di Doveri, quando spiega ad Albiol e non solo dove sia avvenuto il fallo). Leggera sbavatura: la rete di Rossettini, probabilmente, andava annullata, visto che Reina aveva la mano destra completamente sul pallone quando il granata gliel’ha toccata con la punta.

ROCCHI
PESCARA-BOLOGNA 0-3
Manca solo il giallo a Crescenzi

Altra prestazione di spessore di Rocchi, potrebbe rappresentare uno dei punti fermi di chi designa gli arbitri viste le scialbe prestazioni di Rizzoli (a caccia di deroghe che Nicchi ha sempre detto di non voler dare) & c. Regolare la rete di Masina: al momento del cross di Viviani, in off side non punibili ci sono Destro (molto defilato) e Mounier, mentre Campagnaro tiene in gioco tutti gli altri. Da manuale l’espulsione di Verre: il piede a martello è sopra la linea della caviglia (siamo sopra il collo del piede di Mounier). Nessun dubbio sul rigore assegnato, Crescenzi travolge Destro e non conta abbia sfiorato il pallone, in questo caso però manca il giallo (intervento onesto).

SACCHI
UDINESE-CROTONE 2-0
Cordaz, l’espulsione c’è

Ok il giovane Sacchi. Rosi chiede un rigore, ma il pallone sbatte sul fianco destro e non sul braccio di Halfredsson. Il rosso a Cordaz è da regolamento: il portiere voleva permettere i soccorsi ad Angella, Thereau invece ha giocato il pallone, era fuori area dunque ha fermato una chiara occasione toccando il pallone con le mani.

PAIRETTO
GENOA-PALERMO 3-4
Perin follia, ok il rosso

Buona partita per Pairetto, l’unico dubbio è sul gol di Rispoli, se c’è fuorigioco (e di solito Dobosz, l’assistente-macchina, li vede tutti) è davvero millimetrico. Ok il gol di Simeone (tenuto in gioco da Cionek). Bruno Henrique giù in area: non è rigore. Goldaniga in posizione regolare sul 3-2. Ok il rosso a Perin, una follia la spinta a Nestorowski.

IRRATI
LAZIO-FIORENTINA 3-1
Sanchez-gol, giusto annullare

Fra pochi giorni sarà anche ufficialmente internazionale al posto di Damato (che andrà a fare la Supercoppa a Doha, pensate un po’, come premio), ma ieri - e non solo da ieri - Irrati non ha brillato, tutt’altro. L’errore più grave è il mancato rosso a Tomovic: già ammonito, commette fallo su Milinkovic (contatto non clamoroso, il biancoceleste non fa nulla per stare in piedi) solo davanti a Tatarusanu. Se non è rosso diretto, è secondo giallo. Discutibile il rigore alla Fiorentina: Biglia affonda il piede e resta fermo, Cristoforo, trascinando il piede (e anche la gamba destra) lo colpisce. Non vede, ancora, Irrati, il braccio di Sanchez che segna, interviene l’addizionale Maresca a salvarlo. Ultimo episodio: al 27’ del primo tempo, manata al collo di Sanchez a Cataldi, non vista.

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