Inter-Roma, la moviola: Maresca mediocre, litiga coi gialli. Paredes rischia

L'arbitro esagera sempre con le ammonizioni: quallo per N'Dicka è un'invenzione, la trattenuta su Thuram è ridicola
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Deve aver avuto un trauma con il giallo, Maresca. Non c’è partita che non esageri, è quasi compulsivo e poi non fa quelli obbligatori. Insufficiente sul disciplinare, e non è poco. Recupero: 8’ (3’+5’)

Il giallo per N'Dicka è un'invenzione

Il suo tallone d’Achille, da sempre: la chiude con 7 ammoniti (con 23 falli, un giallo ogni tre), ma è stato incoerente. Perché quello per N’Dicka è un’invenzione, la trattenuta su Thuram è ridicola. E se è giusto il giallo per Çalhanoglu (piede basso), ne manca uno di Dumfries su Paredes. L’Inter voleva il secondo per Paredes (su Thuram), la Spa non è automatica ma il rischio è alto. Manca il secondo per Mancini, che lo manda a quel paese con il braccio destro.

Niente rigore per l'Inter

Corpo a corpo fra Llorente e Dumfries, che comincia fuori area e si concretizza dentro. Maresca fa proseguire e fa bene, i due si tengono a vicenda, concorso di colpa. Tentativo di rovesciata di Pavard, colpito alla testa Bove, Maresca ammonisce il giocatore: giusto. Il precedente più recente è quello di Leão in Samp-Milan lo scorso anno, quando colpì Ferrari, venne ammonito, era il secondo giallo.

VAR: Di Paolo 6. Solo conferme.


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