Udinese-Inter
Piccinini: 6,5
Partita non facile per Piccinini, portata a termine con sensazioni positive: gara nervosa, con tanta tensione, l’arbitro la finisce con 22 falli e 3 ammoniti. Il rigore (non difficile da individuare) lo fischia in campo, anche il gol annullato arriva dopo un conciliabolo con l’assistente numero 2, Cecconi, bravo ad aspettare e confrontarsi. Recupero: 11’ (3’+8’)
Rigore netto
Sullo spiovente di Dimarco, uscita ingenua di Okoye che non trova il pallone ma travolge Thuram, colpendolo sulla spalla destra (non sulla testa): Piccinini è ben piazzato e assegna il rigore, fin troppo lungo il check.
Più dell'offside
Annullato un gol a Carlos Augusto: corretto, al momento del colpo di testa di Lautaro (ancora su una punizione di Dimarco), il giocatore nerazzurro è oltre tutti i difendenti dell’Udinese, anche se non in maniera netta. Piccinini non fischia subito, perché in realtà c’è qualcosa da rivedere: il pallone infatti sbatte sulla mano destra di Kristensen che, però, è attaccata al fianco. L’eventuale tocco di Bijol (che non c’è) non sarebbe stata una giocata.
No al rigore
Nel primo tempo, check da Lissone per un possibile tocco di mano in area dell’Udinese: il pallone, infatti, si ferma fra Carlos Augusto e Bijol, nella carambola fra i due corpi finisce sul braccio sinistro del giocatore bianconero, tocco totalmente non punibile. VAR: Serra6 Fa quello che deve.